Questa è una di quelle ricette che avevo preparato poco prima dell’estate e che se ne è rimasta lì in standby per qualche mese in attesa che la temperatura scendesse.
Sono le ricette che ti salvano quando hai avuto una settimana pienissima e non hai fatto in tempo a preparare manco il riso in bianco, figuriamoci un piatto elaborato con tutte le foto…..fantascienza in quest’ultimo periodo frenetico.
Me lo chiedete spesso….ma come fai a fare tutto?
Non ho un segreto, non ho superpoteri, non bevo neppure il caffè, non faccio uso di sostanze stupefacenti e non ho una controfigura….per il momento riesco a fare tutto facendo tanti sacrifici, uno tra tutti il mio tempo libero, e soprattuto mi organizzo.
Ho un calendario con le cose segnate da fare, un piano editoriale per il blog e due per i libri che devo terminare entro la fine dell’anno, un cronoprogramma con i vari eventi e qualche sveglia sul telefono per ricordarmi della pediatra, del controllo, del dentista, della partita di calcio e degli appuntamenti di lavoro.
Cerco di mettere tutto in riga, dando una priorità alle cose ma va a finire che mi intorcico sempre perché con 3 bambini le incognite e soprattuto le sorprese sono all’ordine del giorno e poi, per fortuna, stanno arrivando dei lavori da fare che fanno slittare altri programmi.
In effetti ultimamente mi sembra di marciare più che vivere, di correre più che di progettare, di stare come sopra un filo a 30 mt di altezza con in mano una sbarra e niente più con sotto il vuoto.
Guardo avanti, mi faccio coraggio, sento di potercela fare e che il traguardo è vicino ma ho paura di cadere giù.
Vivere al massimo mi piace, l’ho voluto e ho lavorato tanto per arrivarci, però è tanto faticoso e tanto ti dà come tanto ti toglie.
Anche questa settimana che inizia è costellata di impegni.
Si parte oggi con il lavoro, l’allenamento dei muffin poi doccia a casa, cena e nanna, non prima della lavatrice.
Martedì devo togliermi delle cisti ad una gamba, quindi punti di sutura e una giornata da zoppetta dovendo pensare anche ai bambini.
Mercoledì vado a Milano con il mio capo per lavoro.
Giovedì lavorare in ufficio e poi la sera partirò per Brescia per andare da Giulia.
Venerdì e sabato sarò impegnata con un catering per un matrimonio e domenica me ne tornerò a casa molto presto per riprendermi il ruolo di mamma.
Va beh dai….adesso vado a ricaricarmi un po’.
Questa vellutata di pane è squisita e credo proprio che la troverete buona e semplice da preparare.
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per 2 persone:
– 150 gr di pane raffermo senza sale
– 220 gr brodo vegetale
( 800 ml acqua, 2 carote, 1 cipolla bianca, 1 gambo di sedano, 1 patata)
– 1 carciofo
– 6 gamberi freschi
– 1 lime
– olio evo
– semi di zucca
– sale
– pepe bianco
Come si prepara questa vellutata:
Spelate le carote e le patate poi tagliatele a pezzi grandi.
Pulite il sedano sotto l’acqua e sbucciate la cipolla, poi tagliateli a loro volta a pezzi.
Versate un goccio di olio evo sul fondo di una pentola con i bordi alti e fatelo scaldare a fuoco vivace.
Mettete le verdure sul fondo e fatele rosolare per qualche minuto in modo da formare un pò di “sbruciacchiato” sul fondo della pentola, senza arrivare al nero carbonizatto mi raccomando.
Aggiungete l’acqua e portate ad ebollizione, poi fate cuocere a fuoco medio per circa 40 minuti.
Intanto tagliate il pane a fette ed eliminate le croste esterne, in modo da ricavare 120 gr di mollica che poi dovrete ridurre a cubetti.
Prendete l’aglio, sbucciatelo, e strusciatelo leggermente sulla mollica in modo da insaporirlo un pò.
Togliete il carapace dai gamberi freschi e poi, con l’aiuto di un coltello, eliminate il budellino sopra la schiena.
Trasferite i gamberi in un piattino e conditeli con olio, sale e la scorza di lime grattugiata per farli marinare.
Pulite il carciofo, se l’avete trovato fresco, oppure prendete dei carciofi surgelati o cotti al vapore già pronti.
Tagliatelo a fette sottili e poi fatele cuocere in una padella con poco olio e fuoco vivace, in modo da renderle croccanti.
Mettete i cubetti di mollica in una caraffa, aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale, 2 cucchiai di olio evo e 1 pizzico di sale.
Con un mixer ad immersione frullate bene tutto in modo da ottenere una crema di pane liscia e vellutata, se dovesse risultare troppo densa potete aggiungere altro brodo vegetale per ottenere la consistenza che preferite.
Versate la vellutata di pane in due piatti di portata e poi aggiungete 3 gamberi e delle fette di carciofo croccante in ciascuno.
Decorate con dei semi di zucca, qualche goccia di olio evo e spolverate con del pepe bianco.
Servite subito il piatto caldo o leggermente tiepido.