RATATOUILLE E WURSTEL N.38 BRAT

“Ci sono occasioni in cui un critico gastronomico rischia davvero… ad esempio, nello scoprire e difendere il nuovo.
Il mondo è spesso avverso ai nuovi talenti e alle nuove creazioni: al nuovo servono sostenitori!
Ieri sera mi sono imbattuto in qualcosa di nuovo, un pasto straordinario di provenienza assolutamente imprevedibile.
Affermare che sia la cena sia il suo artefice abbiano messo in crisi le mie convinzioni sull’alta cucina è a dir poco riduttivo: hanno scosso le fondamenta stesse del mio essere!
In passato non ho fatto mistero del mio sdegno per il famoso motto “Chiunque può cucinare!”, ma ora, soltanto ora, comprendo appieno ciò che volesse dire: non tutti possono diventare dei grandi artisti, ma un grande artista può celarsi in chiunque” (Anton Ego).
Forse questa citazione non vi avrà ancora fatto venire in mente il protagonista di un noto cartone animato per bambini.
Per aiutarvi posso dirvi che era un animale molto piccolo, che di solito non dovrebbe mai stare in cucina, se passasse l’ASL non ci sarebbero giustificazioni, ma nel mondo della fantasia e dei bambini anche un topolino può cucinare e farlo molto bene.

 

ratatouille con würstel di vitello

 


E’ la storia di Remie e del film Ratatouille che adoro guardare e riguardare con i miei bambini.
La recensione era stata scritta dal temibile critico enogastronomico Ego dopo aver assaggiato la cucina del piccolo topino ma soprattutto la sua ratatouille.
Morso dopo morso, gustando queste verdure, il critico ritornò con la mente a quando era bambino e mangiava la ratatouille che gli preparava sua madre.
Il pensiero lo intenerì a tal punto e lo emozionò cosi tanto che da cattivo divenne buono e così ben predisposto da non scandalizzarsi quando scoprì che lo chef della cucina era un topolino e decidendo di scrivere una recensione molto positiva del locale che odiava.
La cucina è anche questo, ci fa rivivere sensazioni del passato.
Il profumo del pane evoca in me le domeniche passate a casa in famiglia, l’aroma del sugo mi fa venire in mente la mia mamma che lo usava per preparare la pastasciutta, il sapore del cioccolato mi ricorda mia nonna e la sua dispensa dove lo nascondeva e io lo trovavo sempre, l’odore della carne alla brace mi fa pensare alla prima volta che venni a vivere a Firenze.
Ognuno di noi ha un piatto del cuore e quello di Ego era veramente tanto semplice ma allo stesso tempo delizioso.

 

ratatouille con würstel di vitello

 


Così ho pensato di riproporlo con qualche modifica perché oltre alle verdure, rigorosamente allineate, ho aggiunto anche i würstel di vitello N.38 Brat.
Questi würstel sono speciali perché sono preparati con carne di vitello italiano e suino cotti lentamente al vapore.
Hans, il suo inventore, aveva proposto questa variante ai classici würstel di suino anche per soddisfare i palati più fini e più vicini all’ideale würstel tradizionale tedesco.
Il Brat è tenero e sprigiona il suo gusto delicato fin dai primi istanti in cui è in bocca e lo zenzero dona al palato una freschezza unica.
Ecco perché una volta terminato ne vorrete subito assaggiare un altro.
Chissà cosa avrebbe scritto Ego di questa ricetta? o di quella pubblicata la scorsa settimana sempre con i würstel N.38.
Ditemelo voi, fiocco ai grembiuli

 

ratatouille con würstel di vitello

 


Ingredienti per una ratatouille per due persone:

– 1 peperone verde
– 1 peperone rosso
– 1 peperone giallo
– 8 patate novelle
– 3 carote
– 3 zucchine
– 2 cipolle rosse
– 1 gambo di sedano
– 4 grani di pepe
– timo fresco
– 2 würstel di vitello N.38 Brat
– olio evo
– sale

 

ratatouille con würstel di vitello

 


Come si prepara questa ratatouille:

Con un pelapatate spelate una carota e due patate poi versate un goccio di olio evo sul fondo di una casseruola.
Accendete il fuoco, riducete le verdure a rondelle grosse e poi fatele rosolare con anche il gambo di sedano e 1 cipolla sbucciata e tagliata a metà
Aggiungete poi 1 litro di acqua e portare a bollore.
Unite i grani di pepe e poi fate cuocere per circa 20 – 25 minuti.
Intanto spelate tutte le patate, le carote e la cipolla e riducete tutto a rondelle di circa 5 mm.

 

ratatouille con würstel di vitello

 


Mettete le verdure in una boulle con acqua fredda e ghiaccio in modo che non anneriscano.
Eliminate il picciolo e i semi dei tre peperoni e poi riduceteli a listarelle di circa 5 mm di spessore.
Prendete una casseruola e, intervallando le varie verdure, formate il cerchio più esterno.
Se ci fossero delle verdure che risulteranno troppo basse o piccole potete sovrapporle e creare una ghiera abbastanza uniforme.
Successivamente proseguite con altri cerchi sempre più piccoli fino a coprire tutto il fondo.
Mettete la casseruola sul fuoco e aggiungete 2 – 3 mestoli di brodo vegetale.

 

ratatouille con würstel di vitello

 


Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 10 minuti, aggiungendo il brodo se dovesse esaurirsi.
Mettete dell’olio evo su di una padella e quando si sarà ben scaldata sotto il fuoco cuocete i due würstel di vitello per circa 2-3 minuti per lato.
Aprite il coperchio della casseruola con le verdure e spolverate con sale e timo fresco poi aggiungete qualche rondella di cipolla rossa.
Disponete i due würstel sopra le verdure e aggiungete un filo d’olio a crudo.
Servite subito magari anche direttamente nella casseruola per dividere questa bontà insieme alla persona che amate.
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ratatouille con würstel di vitello

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