Si è conclusa anche quest’anno la manifestazione che porta i risotti e lo spettacolo in giro per tutta Italia, “Risate e Risotti” organizzata da 10 anni da Luca Puzzuoli e i suoi fantastici collaboratori.
18 serate bellissime in compagnia di chef famosi, prodotti enogastronomici di prestigio della nostra Italia e tanti amici con cui ridere e scherzare.
Ho partecipato a ben 5 serate della kermes ma non seduta al tavolo ma bensì impegnata in cucina per tutta la giornata.
Sono state tante le cose imparate, i sogni condivisi, le opportunità di collaborazione, il calore e la vicinanza delle persone incontrate ogni volta.
Si è creata una specie di famiglia alla quale devo tanto.
Il 10 giugno si è svolta a Terni la semifinale del contest “Rice food blogger” in ricordo della chef Giuseppina Carboni, di cui vi avevo parlato qui, e il 21 luglio si è invece tenuta la finalissima al Relais Borgo San Faustino di Orvieto.
5 finaliste, tutte donne, 5 mistery box, 40 minuti per realizzare una ricetta e ben 8 giudici di prestigio:
Chef Silvia Baracchi, stella Michelin del ristorante “Il Falconiere” di Cortona, Anna Maria Pellegrino, presidente dell’Associazione Italiana Food Blogger, Chef Gregory Nalon di Alice TV, Franca Rizzi di Alice TV, Cristiana Curri, vincitrice dello stesso contest nel 2016, Titti Dell’Erba, vicedirettore della rivista Ristonews, Carlo Zucchetti, esperto di enogastronomia e Luca Puzzuoli in veste di Presidente.
La vincitrice del 2017 è stata Ilaria Bertinelli, imprenditrice e mamma impegnata a rendere speciale e divertente l’alimentazione della figlia Gaia che è celiaca e diabetica, che ha preparato con un risotto al ragù di agnello, maiale e bovino con stracciatella di mozzarella al tartufo e cialda di Parmigiano Reggiano.
Io sono arrivata solo 4 e adesso vi racconto nel dettaglio il contenuto della mistery box e la ricetta che ho preparato.
Quando ho aperto la scatola non volevo credere ai miei occhi.
C’erano il riso, il parmigiano, lo speck d’anatra, del filetto di maiale, delle fragole, un limone, una melanzana e del latte di cocco.
Il regolamento prevedeva di utilizzare tutti gli ingredienti così ho cercato immediatamente di fare ordine nella mia testa per capire quale poteva essere la migliore combinazione possibile.
Lo speck d’anatra non lo avevo mai assaggiato ma il resto degli ingredienti li conoscevo bene.
La prima cosa che mi era venuta in mente era stato preparare un ragù ma riflettendoci meglio il filetto non era un taglio di carne idoneo per una cottura medio lunga.
Così pensa e ripensa ho deciso di preparare un arrosto, rosolando bene la superficie esterna del filetto e di usare lo speck d’anatra, ricco di grassi, come fondo di cottura e usare la deglassatura fatta con il latte di cocco per condire il mio risotto.
Le fragole ridotte in purea e aromatizzate al finocchio, limone e pepe e la buccia di melanzana fritta, leggermente amarognola e croccante, per decorare il piatto.
Adesso il giudizio passa a voi, spero vi piaccia.
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per 4 persone:
2,5 litri di brodo vegetale bollente
320 gr riso Maremma Carnaroli
1 kg filetto di maiale
30 gr speck d’anatra
80 gr parmigiano reggiano grattugiato 36 mesi
1 melanzana
40 gr farina di riso
olio di semi per friggere
125 gr fragole fresche
1 limone bio
150 ml di latte di cocco
8 semi di finocchio
2 rametti di timo
sale
pepe
Come si prepara questo risotto:
Tagliate lo speck a fettine sottili e poi mettetene metà a rosolare in una padella già calda.
Fate sciogliere bene il grasso e poi rimuovetele prima che si brucino.
Rosolate tutta la superficie esterna del filetto di maiale per circa 15 minuti poi mettete da parte la carne tenendola in caldo.
Versate nella padella 1/2 del latte di cocco e con un mestolo di legno grattate e sciogliete i residui di rosolatura che sono rimasti sul fondo, poi tenete tutto da parte.
Frullate le fragole insieme a 4 semi di finocchio e del pepe e poi lasciate tutto in infusione per circa 15 minuti, poi setacciate in modo da eliminare i semi e aggiungete due riccioli di zest di limone.
Pelate la melanzana con un pelapatate e poi con un coltello affilato ricavate delle listarelle sottili.
Mettete abbondante olio di semi in una padella e scaldatelo, infarinate le listarelle di melanzana con la farina di riso e poi fatele friggere 1 minuto al massimo.
Raccoglietele con una schiumarola e poi fatele scolare sopra un foglio di carta assorbente.
Ricavate delle fettine sottili di arrosto e con le restanti dello speck d’anatra fate una brunoise, poi mettetela da parte in modo che restino calde.
Tritate con il coltello anche il resto dei semi di finocchio e il timo fresco e raccoglieteli in una tazza.
In una casseruola versate il riso e poi tostatelo.
La tostatura prevede la cottura del riso a secco, sotto una fiamma media, per qualche minuto, girando costantemente con un mestolo fino a che vi sarà impossibile tenere un singolo chicco tra il pollice e l’indice.
A quel punto iniziate ad aggiungere il brodo vegetale, lasciato sul fuoco a bollire, e mescolate costantemente.
Dopo circa 8 minuti aggiungete un po’ di brodo e un po’ di sugo d’arrosto che avevate preparato precedentemente, procedete nello stesso modo continuando a mescolare fino a quando il riso risulterà cotto ( ci vorranno circa altri 8-9 minuti).
Poi fermate la fiamma e coprite la casseruola con uno strofinaccio e fate riposare il risotto prima della mantecatura.
Poi scopritelo e aggiungete il latte di cocco, il parmigiano reggiano e poi mantecate il risotto all’onda.
Versate il risotto sopra i 4 piatti di portata e con il palmo della mano date dei colpi sul fondo per stenderlo.
Con un biberon o un cucchiaio versate un po’ di passata di fragole, aggiungete al centro la brunoise di arrosto e speck d’anatra, il battuto di timo e semi di finocchio e poi decorate con le listarelle di melanzana fritta.
Il risotto è pronto e deve essere gustato subito caldo.
RICETTA SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO.
Le foto sono state scattate dal fotografo Daiano Cristini, grazie!
