LE CAMILLE PER LA FESTA DELLA MAMMA

Il prossimo 12 maggio sarà un giorno molto speciale.
Lo so che tutti siete venuti a conoscenza che sarà la festa della mamma e quindi non sarebbe così eccezionale da raccontare.
Ma infatti per me avrà anche un altro significato visto che il mio Leonardo farà per la prima volta la Comunione.
Ricordo, quando ormai 33 anni fa, toccò a me, vestita da mini sposa con anche il velo, le scarpette di vernice bianche, il cerchietto con i fiori e guantini di raso.
Ai miei tempi andava di moda “mascherarsi” così, il giorno della Prima Comunione, mentre adesso i vestitini di pizzo hanno fortunatamente lasciato spazio a tuniche bianche semplicissime portate da maschi e femmine senza distinzione.
Ricordo la mia amica Margherita e i suoi occhiali azzurri appannati e i sorrisi che ci scambiammo da una panca all’altra mentre intonavamo, o meglio stonavamo, i canti da soprano.
Ricordo anche la grande emozione, le lacrime che mi uscirono una volta ricevuta l’ostia, non tanto perché ne capivo il significato ( a 10 anni fai già fatica a capire perché devi andare a fare Catechismo figuriamoci la profondità del resto…) ma perché quel momento era stato caricato troppo da tutti, me compresa, e il pianto fu un pò liberatorio.

 


 


Leo invece sta affrontando questa esperienza con la giusta leggerezza, forse perché da bravo maschio non si fa troppe pippe mentali.
Ha partecipato agli incontri, alle prove dei canti in latino, ai pellegrinaggi nei santuari, alle messe la domenica e al catechismo senza battere ciglio.
Per fortuna nella sua classe ci sono anche i suoi due migliori amici, Gabriel e Andrea, e per questo credo che si diverta molto e vada in direzione della Chiesa con passo allegro.
Onore al merito anche a Graziella, la sua paziente catechista, che ha saputo prenderlo dal verso giusto e sempre con un sorriso stampato.
Quindi pian piano il mio “ciuffi” sta diventando grande ed io faccio i conti con un pò di malinconia.
Giusto 4 giorni fa ho pubblicato sulla mia pagina facebook gli auguri per il suo 10° compleanno, mettendo tutta una serie di foto in sequenza, dalla pancia al selfie con Captain Blaze ( che per chi non lo sapesse è uno youtuber con milioni di follower che gioca con la Play Station….).
Due sere fa mi ha abbracciato e mi ha detto “mamma smetti di essere triste e fammi vedere cosa indosserai per la Comunione”.
Sbangggggg……panico…….che mi metto? boh….. pensavo di utilizzare un vecchio vestito di seta a fiori azzurro….con quelle scarpe con il mezzo tacco blu, una giacca blu….
Avreste dovuto vedere la sua faccia….. “mamma ma così sei vestita da vecchia”….
Perfetto….

 


 


Quindi da quel momento ho provato a calarmi nel mood “mamma del figlio che fa la comunione” e, per buona pace del mio portafoglio, mi sono tagliata i capelli, me li tingerò e ci farò una piega, ho comprato una gonna color mattone, una maglietta con il raso rosa e le gazzelle bianche.
Poi ho ordinato le bomboniere ( che avevo completamente dimenticato) e ricomprato le scarpe al trio perchè quelle che avevo comprato un mese fa erano già rovinate in modo irreparabile.
Quindi adesso è tutto ( quasi) a posto e posso concedermi una deliziosa camilla per rigenerarmi.
Ve le ricordate queste merendine a forma di semisfera e dal colore arancio?
Quelle che davano da mangiare le mamme salutiste negli anni ’80, perché contenevano carote ( quante po non era dato saperlo), da preferire alle girelle o al kinder brioss.
Se penso che adesso sono mamma io….come passa veloce il tempo.
E allora buona festa della mamma a tutte quelle mamme sgangherate come me che arrivano a fare le cose in modo un pò confuso e impacciato, che programmano poco perché la loro vita mette sempre tutto all’aria, ma che in un certo qual senso se la cavano sempre anche con un paio di sneackers ai piedi.
Auguri a tutte voi e doppi a me.
Fiocco ai grembiuli

 


 


Ingredienti per circa 6-8 camille dal diametro di 6-8 cm:

180 gr carote fresche
140 gr farina 00
140 gr zucchero a velo
70 gr mandorle o farina di mandorle
50 gr olio di riso o semi
2 uova medie
scorza grattugiata di 1 arancia e 70 gr di succo
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito chimico
1 pizzico di sale
Per decorare:
20 gr zucchero a velo

 


 


Come si preparano le camille:

Sbucciate le carote e poi grattugiatele a julienne.
Trasferitele in un frullatore insieme all’olio e al succo d’arancia e poi ricavatene una purea.
A parte montate le uova con lo zucchero e la scorza d’arancia con le fruste elettriche in modo da ottenere un composto spumoso.
Accendete il forno in modalità statico a 180°C
Versate poi la polvere di mandorle e metà della purea di carote nelle uova montate.
Mescolate con movimenti dal basso verso l’alto in modo da amalgamare tutto.
Unite il resto della purea di carote e metà della farina con il lievito.
Sempre con la marisa mescolate con lo stesso movimento fino ad amalgamare tutto e poi versate il resto della farina con il sale.
Proseguite a mescolare fino a che avrete ottenuto un impasto omogeneo e liscio.

 


 


Imburrate le semisfere di silicone di circa 6-8 cm di diametro e poi trasferite al centro l’impasto lasciando un po’ di margine dal bordo superiore.
Infornate per 17 minuti e prima di sfornare fate la prova dello stecchino.
Quando saranno pronte sfornatele e lasciatele raffreddare prima di sformarle.
Spolveratele di zucchero a velo prima di servirle.
Se volete potete utilizzare i pirottini da muffin al posto della semisfera di silicone ma la forma finale sarà diversa dalle classiche camille.
Potete conservare le camille sotto una cupola a temperatura ambiente per circa una settimana.

 


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