RICCIARELLI TRADIZIONALI PER AVVICINARCI A QUESTO “STRANO” NATALE

Natale si avvicina ma sono sicura che non sarà il solito, quello che talvolta ho anche disprezzato, che ho odiato subito dopo che mio papà era morto, ma anche desiderato quando ero più piccola.
No, sarà molto diverso, sarà un qualcosa che non ho mai vissuto e per questo ne ho anche un pò timore.
Sicuramente lo troverò ricco di privazioni, di mancanza di abbracci, di scarsezza di idee e progetti a lungo termine.
Le immagini fortissime che poi giungono dagli ospedali e dal web, quel senso di drammatico sgomento mi sono arrivate fino nel profondo, fino a dentro le ossa fino a farmi tremare.
Questa situazione è così “senza controllo” che spero vivamente che questi vuoti servano per aiutarci tutti a riprendere ( speriamo presto) in mano la nostra vita, ma dopo tanti mesi col freno a mano ammetto di avere grosse difficoltà a pensare che “andrà tutto bene”.

 

ricciarelli ricetta tradizionale

 


Certamente però Natale sta arrivando, nonostante tutto, e per questo proverò a non mostrare questo lato malinconico ai miei bambini.
Sto decorando la casa, scaricando canzoni natalizie da ascoltare, ho attaccato 6 calendari dell’avvento sulle pareti ( 2 per ogni muffin), aggiunto lucette sulle scale e dentro i vasi, sistemato pupazzetti di babbo natale sulle mensole del salotto ma dentro di me lo spirito “jingle bells” non decolla, anzi, sento come un peso sullo stomaco che faccio fatica anche a dormire la notte.
Mi guardo dietro e ricordo tutte le volte che mi sono sentita così, come in trappola e tiro un grande sospiro mentre mi dico “dai….anche questa volta devi rialzarti e dimostrare a te stessa che puoi farcela “.
In effetti la mia vita è piena di bassi e alti, come tutti, e ormai ho imparato a mie spese che solo nei momenti difficili riesco a trovare delle idee che diveramente non mi sarebbero mai passate per la testa.
Chiaro è che anno dopo anno mi sono un pò stufata di seminare e non raccogliere oppure raccogliere meno di quanto avrei dovuto….ma si vede che se non andasse sempre così forse no avrei portato avanti tutte le cose che ho inanellato nel bene e nel male.

 

ricciarelli ricetta tradizionale

 


Sicuramente non avrei mai aperto il blog e non mi ci sarei buttata a capofitto per sentirmi un pochino meglio, più speciale e meno invisibile.
Mi ripeto che “tutti i mali non vengono per nuocere” e allora avanti con le ricette natalizie perchè in questo modo spero di portare nelle vostre case un pò di serenità, quella stessa pace che provo io ogni volta che mi metto ai fornelli o a sbattere gli albumi a neve delle uova.
I ricciarelli sono dei dolci a basi di mandorla, di origine senese,  che mi ricordano tanto quei natali felici con tutta la famiglia, molti anni fa, quando ero bambina e passavo il pomeriggio del 25 dicembre a giocare con i giocattoli che babbo natale mi aveva portato perchè ero stata buona….
Un anno ne mangiai così tanti, trovando una scatola per caso a casa di mia zia, che dopo mi sentiì male….dico sul serio, mi venne una forte febbre e gli acetoni.
Da quella volta li assaggio con mederazione ma non ci rinuncio mai.
La ricetta è semplicissima, molto di più di quella dei cantuccini che potete trovare qui, e per questo potete comodamente prepararla a casa vostra in questi giorni che dobbiamo restarci.
Che l’avvento abbia inizio e fiocco ai grembiuli.

 

ricciarelli ricetta tradizionale

 


Ingredienti per circa 15 ricciarelli:

200 g farina di mandorle
1 cucchiaio di liquore amaretto o estratto di mandorla amara ( facoltativo)
scorza di mezzo limone bio grattugiata
60 g albume d’uovo a temperatura ambiente
200 g zucchero a velo + 150 g per la formatura
1 cucchiaino di estratto di vaniglia o 1 vaniglia

 

ricciarelli ricetta tradizionale

 


Come si preparano i ricciarelli:

La sera prima impastate in un ciotola la farina di mandorle con l’albume d’uovo, la scorza di limone finemente grattugiata, l’amaretto, l’estratto di vaniglia e 200 g di zucchero a velo poi trasferite in frigorifero.
Dopo due giorni versate 75 g di zucchero a velo sulla tavola e con un mattarello stendete l’impasto alle mandorle di uno spessore di circa 1 cm.
Accendete il forno a 160 °C in modalità statico.
Con un coppappasta a forma di ellisse ritagliate i ricciarelli  e poi schiacciare leggermente le punte.

 

ricciarelli ricetta tradizionale

 


Se non lo avete potete formare un salsicciotto di circa 3-4 cm di diametro e tagliare delle fette di 1 cm con il coltello per poi schiacciare le punte e formare la tipica forma dei ricciarelli.
Bagnate i polpastrelli delle mani con l’acqua e inumidite la superficie dei ricciarelli.
Distendeteli sulla teglia coperta da carta forno e poi spolverateli nuovamente con lo zucchero a velo rimasto.

 

ricciarelli ricetta tradizionale

 


Infornate per 15-16 minuti.
Non prolungate la cottura perchè diversamente non otterrete quel biscotto morbido dentro e croccante fuori che caratterizza i ricciarelli.
Sfornate e lasciateli raffreddare completamente prima di servirli.
I ricciarelli si conservano a temperatura ambiente in un contenitore con il tappo per circa 1 settimana.
RICETTA SENZA GLUTINE

 

ricciarelli ricetta tradizionale

2 commenti su “RICCIARELLI TRADIZIONALI PER AVVICINARCI A QUESTO “STRANO” NATALE”

  1. Ciao.. Vorrei provare a fare i ricciarelli ma avrei delle domande:
    1)mi sai dire 60gr di albumi quante uova sono?
    2)dove va messo l’impasto per due giorni?
    3)quanto tempo deve stare in frigo
    4)temperatura forno e se de ve essere preriscaldato
    Grazie e cimplimenti

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    • Buongiorno Angela,
      allora 60 g di albumi sono circa 2, l’impasto va messo in frigo per 2 giorni, il forno a 160°C preriscaldato statico.
      Però se leggi la ricetta trovi tutto.
      Baci
      angela

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