Sono collegata da questa mattina per avere il bonus bicicletta in questo stramaledetto click day e, non solo forse risucirò ad accedere al portale tra innumerevoli ore, ma sembra che spesso non funzioni e ti rimetta in fila ad attendere altre 500k persone prima di te.
La solita, ennesima, stupida fregatura con siti al collasso che non funzionano…..grrrrr
Questa estate, dopo l’ennesimo furto, avevo deciso di comprare una bicicletta pieghevole di alluminio per trasportarla ogni volta dalla strada al terrazzo di casa.
Quel piccolo bonus mi farebbe comodo ma, viste le ultime notizie che arrivano da tweeter, ho iniziato a perdere le speranze di riceverlo….
Proverò a restare collegata sperando che la fortuna e la connessione mi assista, perchè sono un’inguaribile positiva, e poi domani magari vi farò sapere quali pagine non sarò mai riuscita a caricare…
Non so ma quando mi trovo faccia a faccia con queste situazioni mi chiedo dove si voglia andare.
Digitalizzare la scuola, digitalizzare la documentazione pubblica, digitalizzare il voto….ma se non siamo buoni a digitalizzare un bonus bicicletta, ma che caspiterina possiamo sperare noi poveri cittadini?
Ultimamente sono abbastanza nauseata da tutta la gestione ante, pre e post emergenza covid e non passa giorno in cui io resti allibita da certe gestioni e scelte fatte.
Questa mattina leggevo un articolo, non mi ricordo di chi, che scriveva che pur di non rispettare i nuovi lockdown le Regioni sarebbero state capaci di truccare i dati relativi al covid e che c’è tutta una nuova criminalità legata alle mascherine, al gel sanificante e ai ricoveri ospedalieri.
Ma dove siamo arrivati?
In cosa ci siamo trasformati?
Non abbiamo più niente di umano, siamo solo mossi da interessi economici e non ci interessa minimamente il bene comune.
Ho sempre pensato che essere ricco e solo sia la cosa più triste che possa capitare nella vita di ogni essere umano sulla terra.
Eppure sembra che la maggioranza delle persone non la pensi come me, anzi….
Avevano scritto e detto fino allo sfinimento che questa pandemia ci avrebbe cambiato in meglio ma sembra che non solo abbia tirato fuori il peggio di noi ma anche che, col perpetuare dello stato di emergenza, l’instabilità e la mancanza di lavoro, andrà sempre peggio.
Quindi se non riuscirò ad accaparrarmi il bonus bicicletta pazienza, spero solo che al posto mio lo faccia chi ne aveva davvero bisogno e non il furbetto di turno, sempre perchè a pensare male si fa peccato ma a volte si azzecca.
Che vi devo dire?
Meglio pensare alla cucina e precisamente alla pasta fresca cotta al cartoccio.
Questi tagliolini sono ricchi di gusto e sono alla portata di tutti senza clik e ore di attesa.
Dentro la ricetta troverete un sacco di consigli per cucinarli.
Torno ad aspettare il mio turno…..fiocco ai grembiuli.
Ricetta per 4 persone:
300 gr farina 00
3 uova
1 cucchiaio di acqua
400 gr moscardini lavati e puliti
olio evo ( sapore fruttato leggero)
pepe nero
scorza di 1 limone grattugiato
erbe aromatiche
20 pomodori ciliegino
1 spicchio aglio
1 peperoncino
Come si preparano questi tagliolini:
Versate la farina su una spianatoia e poi formate una fontana aggiungendo al centro uova e acqua.
Sbattete gli ingredienti usando una forchetta o un cucchiaio incorporando farina dal bordo interno.
Quando le uova e l’acqua verranno assorbite dalla farina potete versate il composto all’interno del sacchetto per il sottovuoto e aspirate l’aria per poi lasciare riposare la sfoglia per 1 ora, oppure impastare fin quando avrete ottenuto una sfoglia omogenea e liscia che dovrete far riposare sotto un canovaccio umido in una ciotola per 30 minuti.
Con il sottovuoto la pasta sarà migliore perché non avrà sviluppato glutine e inoltre vi eviterete un bel pò di fatica.
Intanto tagliate i moscardini a pezzi simili poi aggiungete un filo d’olio, una grattata di scorza di limone e di pepe nero e versateli in una padella.
Lasciateli cuocere per circa 30 minuti aggiungendo un po’ d’acqua quando vedrete ritirare troppo il liquido di cottura.
Tirate la sfoglia con una nonna papera o un mattarello e poi ripiegatela su se stessa più volte, a distanza di circa 5 cm.
Infarinate le pieghe in modo che non si appiccichino tra loro poi con un coltello ricavate i tagliolini di pochi mm
Scottate in acqua bollente i pomodori poi spellateli e tagliateli a pezzi.
In una padella scaldate due cucchiai d’olio con due spicchi d’aglio, unite il peperoncino e poi i pomodori.
Quando avranno rilasciato un po’ di liquido aggiungete i moscardini spegnendo il fuoco e mescolando bene.
Nel frattempo lessate i tagliolini in abbondante acqua salata, scolateli dopo 1 minuto e metteteli nella padella con gli altri ingredienti.
Mescolate e disponete i tagliolini con il loro sugo suopra la carta da forno
Chiudete il cartoccio e lasciate in forno a 180° per cinque minuti.
Aprite leggermente il cartoccio, sistematelo su un piatto da portata e servite a tavola dopo averlo spolverato con prezzemolo tritato.
Potete preparare i tagliolini e tenerli in frogo, leggermente spolverati di farina, per un giorno, all’interno di un contenitore con il tappo.
