L’altro giorno ero ad una festa di compleanno di un amico del mio quasi 7enne Leonardo e parlando con delle mamme l’argomento principale era ovviamente la cucina, ricette, suggerimenti, trucchi, consigli, ma perché nessuno mi chiede mai come fare i capelli???
Forse perché in testa, da vera foodblogger, non ho dei capelli ma un cesto di insalata?
Va beh, meglio non pensarci…
Una di loro ha raccontato di un viaggio a Napoli per Pasqua con cene a base di pesce buonissimo e che ogni volta che festeggiava l’anniversario con il marito ne approfittava per mangiare solo pesce perché non sapeva come fare a cucinarlo.
Chi è nato in una città di mare come me il pesce lo fa meglio del caffè, lo conosce, lo sa scegliere, lo sa pulire e trova il tempo e il modo di mangiarlo il più possibile.
Ma capisco che se nasci a Firenze forse non sei abituato a prepararlo perché magari non sai come pulirlo ancora prima di cucinarlo.
il pesce resta morbido e umido, intriso dei sui oli e aromi, ed è impossibile
che bruci o che venga male, farà tutto il forno mentre voi potrete dedicarvi ad altro.
riporta indietro negli anni, è stata la mia mamma a insegnarmi come farlo, credo di aver avuto neppure 11 anni, e da li ho cominciato a prepararlo sempre per tutta la famiglia.
Come pesce ho usato un’orata ma va benissimo il branzino, il prago o parago, l’ombrina, potete acquistarlo al mercato e anche al supermercato, e se non siete pratici nella pulizia chiedete al pescivendolo di farlo per voi.
Ingredienti per 2 persone:
– 2 orate da 450 gr circa
– 1 patata a dadini
– 1 carota a dadini
– 1 pomodoro a dadini
– 1 scalogno a fette
– 1 zucchina a dadini
– Sale grosso, pepe, timo fresco
– due mezze fette di limone
Come si fa un cartoccio:
Prima di tutto si accende il forno a 190 °C.
Poi prendete un bel pezzo di carta di alluminio e mettere sopra uno dei due pesci, precedentemente pulito e squamato ( chiedete al pescivendolo se non sapete farlo).
Nel foro nella pancia del pesce aggiungere un po’ di sale grosso, del pepe anche in grani, il timo e infine la mezza fetta di limone.
Disporre metà delle verdure a dadini attorno al pesce e poi regolate di sale, senza esagerare perché la carne del pesce è già sapida, pepe e timo.
Chiudere bene il cartoccio facendo attenzione a non lasciare fori dove il vapore di cottura potrebbe uscire, se un solo foglio di alluminio non dovesse bastarvi a chiuderlo copritelo con altri.
RICETTA SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO