Si capisce che sto diventando vecchia se penso che la prossima settimana i miei adorati gemellini inizieranno le scuole elementari.
Mi sembra ieri che, nati prematuri di 7 mesi e mezzo, se ne stavano beati nella stessa carrozzina dove di solito si tiene un bimbo solo, quando gli ho faticosamente svezzati, insegnato a camminare, parlare, nuotare, andare in bici e giocare a calcio.
E adesso se ne vanno in prima elementare, pieni di entusiasmo e voglia di conoscere nuovi amici.
Ovviamente lo zainetto e l’astuccio sono già stati acquistati, insieme ai grembiulini blu, da una nonna super premurosa e attenta, ma la cosa peggiore sarà etichettare ogni singola matita moltiplicato per due.
Devo dire che, insieme alla fodera dei libri, è una delle cose più detestabili da fare ogni volta che ricomincia la scuola.
Leonardo invece, il mio figlio più grande, andrà in 5a elementare, ultimo anno con le maestre perchè poi arriveranno le professoresse e le scuole medie, i compiti tutti i giorni da fare e le varie autonomie.
Se penso a Leonardo appena nato faccio quasi fatica a capacitarmi di come sia diventato grande.
Era uno scricciolino di 1,6 kg, nato alla 31esima settimana, che non respirava ed aveva le manine così piccole che avevi paura di spezzargliele quando gliele toccavi.
1 mese in TIN in neonatologia, 25 giorni di incubatrice e tante preghiere per vederlo diventare forte e alto ormai quasi quanto me.
Insomma sto sperimentando sulla mia pelle che il tempo vola davvero, anche se provo a rincorrerlo lui va troppo veloce e a volte sembra davvero sfuggire come un cucciolo di cane nei cespugli ai giardini.
Tutte le volte che ricomincia la scuola è un tuffo nei ricordi e allo stesso tempo una proiezione nel futuro.
Immagino di non essere troppo originale e che questi siano discorsi da mamma chioccia.
Concedetemeli ogni tanto perché è vero che sono una mamma che lavora tanto ed è autonoma ma ci sono certe cose che mi toccano alcune corde del cuore e mi intenerisco da paura.
Se ripenso al mio primo giorno di scuola mi viene invece da sorridere.
Avevo un grembiule nero lungo quasi fino ai piedi e un grande colletto bianco inamidato tipico degli anni ’80, le ballerine blu ai piedi, qualche dente di meno nel sorriso e un sacco di idee per il suo futuro.
Una bambina ingenua e per questo molto felice e mi auguro che anche per i miei figli possa essere lo stesso per molto tempo.
Poi se qualcosa dovesse andare storto posso sempre nascondere nel loro zainetto un tegolino, proprio come fece la mia mamma con me, a differenza che però il mio è fatto in casa con tanto amore.
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Fiocco ai grembiuli
Per una decina di merendine e una teglia 30×40 cm
per la pasta biscotto:
120 gr farina 00
120 gr zucchero semolato
2 cucchiaini di miele
5 uova medie
1 bacca di vaniglia
Per la farcitura:
100 gr cioccolato fondente 55%
80 gr panna fresca ( senza lattosio nel caso siate intolleranti)
Per la copertura:
200 gr cioccolato fondente 55%
Come si preparano i tegolini home made
Partite con la preparazione della farcitura, meglio sarebbe anche il giorno prima in modo che la ganache al fondente risulti morbida e cremosa.
Tagliate il cioccolato a scaglie con un coltello poi mettete la panna a scaldare ( max 45 gradi) in un pentolino sul fuoco.
Togliete la panna dal fuoco e unite il cioccolato per poi mescolare bene fin quando tutto si sarà amalgamato e si sarà formata una crema omogenea.
Lasciate raffreddare poi coprite con la pellicola e trasferite in frigorifero per almeno 2-3 ore.
Setacciate la farina e a parte montate con la planetaria o le fruste elettriche le uova con lo zucchero e il miele per circa 10 minuti, in modo che raddoppi tutto di volume.
Non lesinate sulla montatura perchè la pasta biscotto non contiene lievito e quindi sarà l’unico mezzo per ottenere una morbidezza dopo la cottura.
Accendete il forno a 200°C in modalità statico.
Ricavate i semini di vaniglia e uniteli alle uova con un ultimo giro di fruste.
Unite pian piano la farina mescolando con la marisa dal basso verso l’alto fin quando si sarà assorbita.
Prendete la teglia e ritagliate all’interno la carta forno in modo che non faccia pieghe o orecchie, esattamente della stessa forma del fondo.
Versate l’impasto sopra la carta forno e con la spatola livellate in modo che risulti tutto della stessa altezza e che arrivi a toccare tutti i bordi.
Infornate per circa 7-8 minuti poi sfornate e lasciate intiepidire.
Con un coltello incidete tutto il bordo poi ruotate la teglia di 180° facendo cadere sul tavolo la pasta biscotto.
Rimuovete la carta forno e fate raffreddare completamente.
Se la carta non dovesse venir via vi basterà attendere qualche minuto in modo che la pasta di raffreddi di più.
Prendete la ganache dal frigo e poi montatela con le fruste elettriche in modo che incorpori aria e diventi morbida.
Tagliate 30 rettangoli di pasta biscotto indicativamente della stessa lunghezza poi formate 10 gruppi da tre con la faccia scura rivolta nello stesso verso.
Spalmate la ganache di fondete su due facce chiare dei rettangoli poi accoppiateli in modo da creare un tegolino con 3 pezzi di pasta biscotto, procedendo nello stesso modo con il resto.
Trasferite i tegolini nel congelatore per circa 30 minuti intanto sminuzzate il cioccolato fondente e poi fatelo fondere nel microonde per circa 1 minuto in una tazza, poi mescolate e date ancora un giro di micro fino a quando sarà pronto.
Versate il cioccolato in una vaschetta liscia in modo da formare un’altezza di circa 1,5 cm.
Levate i tegolini dal congelatore e immergeteli uno per uno nel cioccolato, levate l’eccesso strusciando la parte sottostante sul bordo della vaschetta e poi lasciate solidificare su un vassoio.
Ritrasferite i tegolini nel congelatore, sciogliete nuovamente il cioccolato nel caso si fosse solidificato e poi trasferitelo in un cornetto di carta forno oppure in una sac a poche.
Riprendete i tegolini e con il cornetto formate delle strisce abbastanza vicine di cioccolato fuso sulla superficie.
Lasciate solidificare e poi servite subito.
Vi consiglio di conservare i tegolini in frigorifero in un contenitore con coperchio in modo che il cioccolato resti croccante anche quando fa molto caldo, per circa 1 settimana.
RICETTA SENZA LATTOSIO
