TIELLA DI GAETA, PER QUESTA PASQUA IN ZONA ROSSA

Pasqua 2021 è alle porte e fuori è il caos, come un anno fa quando questa pandemia ci costrinse per la prima volta a stare chiusi tra le 4 mura della nostra casa.
Sono passati quasi 365 giorni e siamo ancora qui a sperare che tutto passi, che il vaccino ci salvi, che l’economia possa ripartire, che la vita possa riprendere e che presto si possano spegnere cellulari, tablet e tv per rivolgere gli occhi al mondo.
Ma per il momento la Pasqua resta blindata, con parchi, lungomare e centri storici sorvegliati dalla polizia perché restino vuoti e le finestre che diventeranno le uniche connessioni con l’esterno.

tiella di gaeta

Spesso in questi giorni mi sono chiesta che senso avrebbe avuto festeggiare e non riuscivo a trovare una risposta.
Non che adesso l’abbia trovata, tutt’altro, anzi chiedo a te mio caro lettore, di aiutarmi a trovare lo spirito giusto per affrontare questo periodo durissimo che si somma a tutti quelli passati e mai dimenticati.
Ci posso provare, posso spremermi per trovare dei ricordi felici e attingere da quelli emozioni positive.
Sono tanto stanca, mentalmente sopratutto, perché c’è una cosa che proprio mi manca: i miei corsi di cucina e le classi di persone che venivano a seguirli.
Due anni fa arrivai fino a Gaeta per fare un corso di impiattamento agli allievi e professori dell’istituto alberghiero.
Ricordo la bellissima accoglienza che mi riservarono e al mio arrivo mi fu fatto recapitare un vassoio pieno di tielle tutte diverse.

tiella di gaeta

La tiella di Gaeta è una torta salata,una preparazione originariamente antica e povera, che i pescatori si portavano dietro da casa, mettendo insieme ingredienti di terra e di mare in un guscio di pasta di pane.
Un piatto unico e davvero molto gustoso, rappresentativo del territorio e molto richiesto dai turisti.
I ripieni della tiella di Gaeta sono tanti quanti ne può dettare la fantasia e variano da quelli totalmente vegetali a quelli con le farciture di mare. 
Se chiudo gli occhi sento ancora il profumo e soprattutto sul mio volto è scoppiato all’improvviso un sorriso soddisfatto.

tiella di gaeta

Voglio ripartire, voglio tornare a insegnare e scoprire i mille sapori delle ricette tradizionali italiane, voglio rincrociare gli occhi dei miei corsisti e addormentarmi stanca per le mille ore passate in piedi dietro i fornelli.
Voglio la normalità e poter ricominciare a sognare ad occhi aperti al più presto.
In questo clima assurdo auguro a te, che sei qui a leggere i miei pensieri la stessa cosa, e buona Pasqua già che ci siamo.
Fiocco ai grembiuli

Ingredienti per una tiella di 20 cm diametro:

  • 300 g farina 00
  • 150 g acqua
  • 20 g olio evo
  • 7 g lievito di birra fresco
  • 5 g sale fino
  • 250 g polpo cotto ( 800 g crudo)
  • 250 g pomodorini ciliegino
  • 30 g olive denocciolate
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale fino
  • 1 cucchiaino di origano secco
  • scorza di limone grattugiata
tiella di gaeta

come si prepara la tiella di Gaeta:

Sciogliete il lievito di birra nell’acqua poi unitelo alla farina e iniziate ad impastare con un mestolo.
Unite anche l’olio e infine il sale, poi lavorate l’impasto a mano per circa 5 minuti in modo che diventi liscio e omogeneo.
Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente oliata e lasciatela riposare e lievitare per un’ora a temperatura ambiente coperta da pellicola.

tiella di gaeta

Se avete scelto di usare il polpo già cotto potete direttamente tagliarlo a pezzetti uniformi.
Diversamente se dovete cuocerlo potete usare il procedimento che trovate in questa ricetta.
Intanto tagliate i pomodori in 4 parti e versateli in una ciotola con l’origano, un pò di olio evo, sale, olive e scorza di limone grattugiata.
Mescolate e lasciate insaporire tutto.

tiella di gaeta

Dividete l’impasto in due parti più o meno uguali.
Ungete una teglia e spolverate il piano con un pò di farina.
Formate due dischi della dimensione leggermente più grande della teglia.
Con un disco rivestite l’interno della teglia, aggiungete il ripieno di polpo e coprite con il secondo disco di pasta, sigillando i bordi con le dita.

tiella di gaeta

Ungete la superficie con olio e poi con la forchetta formate dei buchetti sulla superficie in modo da far fuoriuscire il vapore durante la cottura.
Cuocere in forno per a 200°C già caldo per 35 minuti.

tiella di gaeta

Successivamente sfornate e lasciate intiepidire prima di cominciare a tagliarla a fette per evitare che si rompa completamente per colpa del calore eccessivo.
La tiella di Gaeta va gustata tiepida ma è perfetta anche fredda, ricordatevi di tenervi un piatto che possa contenere il ripieno che irrimediabilmente uscirà, visto che è molto ricca di ingredienti.
Potete conservare la vostra tiella in frigorifero, in un contenitore con il tappo, in frigorifero per 2 giorni e riscaldarla nel microonde per 30 secondi alla massima potenza quando vorrete mangiarla.

tiella di gaeta

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