In questi giorni di convivenza forzata in casa con i miei bambini, sto provando a trovare delle cose da fare insieme per passare il tempo nel miglior modo possibile.
I sorrisi non devono mancare proprio perché i giorni che ci dividono da una bella uscita al parco sono sempre di più.
La tv è sempre sintonizzata su netflix, playstation o radio 102.5 perché non voglio che sappiano o sentano notizie sul corona virus che possano impressionarli, turbarli e impaurirli.
Sto cercando di proteggerli da tutto, come avessi creato una bolla di sapone dove il male non può entrare.
Siamo subissati di compiti, cornicette, letture, divisioni….non è semplice organizzare tutto da sola e la stampante chiede pietà da quanto la sto usando per stampare le schede che ci inviano via mail, ogni santo giorno.
Poi facciamo ginnastica, sono i percorsi con i quali mi alleno solitamente io, perché possano sfogarsi, muoversi e tenersi in forma anche senza correre per i campi di calcio.
Pesini, addominali, glutei, tappetini di gomma piuma, elastici, corsa sul posto….credo che sia il momento della giornata che preferiscono.
La prima volta che gliel’ho proposto non erano molto convinti ma adesso sono loro a chiedermelo.
Un’altra cosa che ci piace tanto è leggere i libri della nostra enorme libreria, colorare i disegni e ritagliare dei personaggi di carta.
Quando mangiamo ascoltiamo la musica e spesso cominciamo a ballare e ad agitare le braccia su un pezzo latino, come se fosse un giorno normale, come se non fosse successo niente, come se domani si potesse uscire e correre sui prati.
Infine cuciniamo un sacco, infatti ho chiesto a Gianni il mio vicino di ricomprarmi le uova perché, anche se ne avevo 3 scatole, le ho quasi finite.
Preparare da mangiare insieme è il momento che preferisco io invece.
Ammetto però di essere un pò preoccupata perché tenere botta tutto il giorno non è semplice, arrivare a fine giornata con un sospiro facendo una sorta di conto alla rovescia infinito, avrei bisogno di un abbraccio e di qualcuno che mi aiutasse a convincermi che a quel “andrà tutto bene” posso crederci anche io, di addormentarmi profondamente sulla spalla di una persona di cui mi fido.
Questo a casa, poi non vi voglio raccontare tutto il casino che sta succedendo in ufficio e tutti i lavori saltati per i prossimi mesi, una tabula rasa sull’agenda alla quale non ero abituata, una solitudine che mi fa davvero paura sapendo che nonostante tutto e tutti dovrò per l’ennesima volta rialzarmi e correre forte, più forte di tutti.
Mancano 8 giorni alla primavera, quella stagione che tutti sognano dopo l’inverno, il freddo e le giornate corte, ma quest’anno il tutto avrà un sapore e un profumo diverso.
Non potendo uscire di casa vi ho preparato questo pane a forma di foglia, anche se tanti dicono che sia a forma di spiga, la fougasse.
Questo pane, molto simile alla nostra schiacciata toscana, è di origine provenzale e veniva infornato per misurare la temperatura del forno prima di cuocere il pane.
In Francia si trova cosparsa di erbe provenzali o anche farcita mentre io vi ho fatto una versione un pò toscana, con rosmarino e salvia.
Anche questa è una ricetta che potete fare insieme ai vostri bambini, specialmente in questo periodo buio, perché la sua forma strana porterà un pò di allegria e spensieratezza sulla vostra tavola.
Ce la faremo, dobbiamo farcela, specialmente condividendo e aiutandoci adesso e dopo.
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per 3 fougasse:
350 gr di farina manitoba
150 gr semola rimacinata
310 gr acqua
8 gr di lievito di birra fresco
10 gr di sale fino
50+40 gr olio evo
rosmarino e salvia freschi
sale in fiocchi per spolverare
Come si prepara la fougasse:
Versate nella ciotola della planetaria la farina con la semola e sciogliete il lievito di birra fresco nell’acqua, leggermente intiepidita.
Aggiungete l’acqua alla farina e poi cominciate a impastare con la foglia e la planetaria oppure a mano.
Quando l’impasto comincerà a compattarsi unite 50 gr di olio evo a filo, in modo che si assorba pian piano.
L’impasto dovrà incordarsi, cioè appiccicarsi alla foglia o non appiccicarsi alle vostre mani, e solo in quel momento potrete unire il sale.
La pasta sarà pronta quando allargandola con le mani riuscirete a fare il velo, ovvero ad assottigliare l’impasto e vedere attraverso, come se fosse di carta velina.
Ungete leggermente una ciotola e trasferite l’impasto all’interno coperto da una pellicola.
A questo punto potete mettere la ciotola in frigo per 24 ore oppure lasciarlo lievitare fino al raddoppio direttamente ( io ho impiegato circa 2 ore a temperatura ambiente).
Se volete passare l’impasto in frigo dovrete tirarlo fuori due ore prima di procedere con il passaggio successivo.
Dividete l’impasto raddoppiato in 3 parti poi stendete la pasta a forma di scudo sopra la carta forno.
Con un coltello praticate delle incisioni verticali e laterali come a formare una spiga poi coprite con la pellicola e fate raddoppiare una seconda volta ( io ho impiegato circa 90 minuti).
Accendete il forno a 220°C in modalità statico.
Ungete la superficie delle fougasse poi spolveratele con sale in fiocchi ed erbe aromatiche e infornatele su una teglia per circa 20 minuti.
Sfornatele e fatele raffreddare sopra una griglia poi servitele subito.
Se vi dovessero avanzare potete conservarle in un contenitore con il coperchio a temperatura ambiente per 1 giorno circa.
