GNUDI DI RICOTTA E SPINACI DI BABBO SANDRO

Sarà il freddo di questi giorni che mi costringe a stare in casa per molto tempo, o complice un periodo un pochino più leggero di impegni, oppure un momento passeggero di malinconia ma sto pensando tanto a mio papà.
Spesso vi ho raccontato quanto mi manchi, quanto lo pensi, quanto avrei voluto che fosse qui per avere un confronto sui miei mille dubbi, per vederlo giocare con i miei figli, per guardare la sua faccia piena di stima per me.
Mi avrebbe sicuramente fatto sentire “ a posto” come solo lui sapeva fare.
Ricordo ancora le mie crisi adolescenziali dovute alla mia fisicità e al mio corpo che odiavo perché non era come avrei voluto.
Un pomeriggio, mentre ero balia di una delle mie solite stupide crisi di pianto, lui mi venne a prelevare dalla mia camera e mi portò in centro.
Ci infilammo in un negozio e volle che provassi numerosi vestiti che mai avrei voluto indossare.

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


Mettevo solo pantaloni scuri per nascondere le mie cosciotte, maglioni neri e di due taglie più grandi per vedermi più sfilata e nascondere quella che credevo essere una pancia grassa,  piumini che mi arrivavano quasi a metà gamba…
Quel giorno nel camerino arrivarono pantaloni rossi aderenti, camicette rosa, giacche arancio che arrivavano alla vita, scarpe con il tacco e ogni volta che aprivo la tendina lui era li sorridente che mi diceva “guarda come stai bene!”.
Mi comprò numerose cose che poi non ho mai avuto il coraggio di mettermi ma da quel momento successe qualcosa, in qualche modo riuscì a scardinare il mio periodo dark oversize.
Tra gli acquisti di quel pomeriggio un maglioncino giallo di angora che, anche se ormai mi va stretto, conservo nell’armadio all’interno di una busta di nylon perché non si sciupi.
Quando mi sento giù o non mi vedo troppo bene lo tiro fuori e lo accarezzo con la mano e ripenso a quell’esperienza.
Mio padre era davvero una persona speciale, con una sensibilità per le donne che vorrei tanto poter trasmettere ai miei figli.
Spesso parlo di lui a loro, cercando di non “mitizzarlo” troppo, raccontando piccoli aneddoti della mia infanzia e delle nostra breve vita insieme.

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


La passione per le camminate in montagna e per la reflex, il milan e la formula uno, gli orologi e i mobili antichi, la Valle d’Aosta e la polenta con il formaggio, la musica e le canzoni di Mina, la repulsione per il mare e le piste da sci che invece superava per far felici le sue donne di casa.
Giorni fa ho deciso di preparare gli gnudi di ricotta e spinaci con il sugo di ragù e anche un’altra ricetta che ho pubblicato con le pizzette di pane.
Era uno dei piatti che a volte di cucinava, proprio l’inverno con il freddo.
Ripenso alla pentola con l’acqua bollente fumante ed ho quasi un brivido.
Cibi semplici che amava preparare per tutta la famiglia quando non era a lavoro.
Sicuramente la ricetta non sarà quella originale ma vi assicuro che questi ravioli di verdura sono molto golosi.
“Gnudi” perchè sembrano essere a tutti gli effetti il ripieno dei ravioli senza pasta.
In Toscana sono molto famosi anche perchè la ricetta viene citata anche da Pellegrino Artusi nell’800 e in ogni famiglia c’è una ricetta diversa per farli.
Questi sono gli gnudi che ci faceva lui.
Mi manca ma è ancora qui….
Fiocco ai grembiuli

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


Ingredienti per 4 persone :

Per il ragù di carne:
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla rossa
400 gr di carne di bovino macinata
1 bicchiere di vino rosso
noce moscata
750 ml passata pomodoro
sale
pepe
olio evo

Per gli gnudi:
450 gr spinaci freschi
250 gr ricotta
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 uovo
sale e pepe
farina per spolverare

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


Come si preparano gli gnudi di mio papà:

Pelate la carota e poi con un coltello tagliatela pezzetti abbastanza piccoli.
Sbucciate la cipolla, fatela a fettine sottili e sminuzzatela con il coltello.
Tagliate le estremità del gambo di sedano e poi tagliatelo a rondelle sottili.
Versate l’olio in una casseruola e poi aggiungete gli odori.
Fate stufare le verdure a fuoco dolce poi aggiungete la carne e fatela rosolare per qualche minuto.
Aggiungete il vino e la noce moscata e fate sfumare.

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


Versate anche la passata di pomodoro, mescolate e poi fate cuocere a fuoco dolce per 1 ora circa con un coperchio chiuso.
Ricordatevi di mescolare ogni tanto il sugo in modo che non si attacchi e si cuocia uniformemente.
Fate colare un po’ di olio sul fondo di una padella ( se volete fate rosolare uno spicchio d’aglio) e aggiungete gli spinaci freschi.
Lasciate cuocere pochi minuti, regolate di sale e poi metterli da parte.
In una ciotola versate la ricotta e poi aggiungete un uovo.
Mescolare tutto aggiungendo un pizzico di pepe, sale e parmigiano reggiano.
Trasferite gli spinaci su una spianatoia e con un coltello sminuzzateli con un coltello prima di aggiungerli alla ricotta.

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


Mescolate tutti gli ingredienti e poi versate della farina in un piatto fondo.
Con un cucchiaio recuperate un po’ di impasto, arrotolatelo tra le mani e poi passatelo nella farina.
Dovrete formare delle palline grandi come un mandarino, compatte e lisce perché diversamente in cottura potrebbero aprirsi.
Mettete a bollire dell’acqua e poi aggiungete un po’ di sale.

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

 


Abbassate leggermente il fuoco in modo che l’acqua sobbollisca e poi fate cuocere per 2 minuti gli gnudi.
Scolateli con una schiumarola e poi disponeteli sopra i piatti di portata.
Condite con abbondante ragù e una spolverata di parmigiano reggiano.
Consumate subito gli gnudi ben caldi.

 


ravioli di ricotta e spinaci conditi con il ragù

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