PASTIERA NAPOLETANA IN ATTESA CHE ARRIVI PASQUA

Esprimere i propri sentimenti, raccontare il proprio punto di vista, provare a donare quello che si ha agli altri durante una diretta sui social, scrivere un articolo, raccontare la propria giornata sotto una fotografia, mostrare la propria fragilità o sicurezza….in una parola ESPORSI, ai tempi del Covid 19, non è facile.
Ogni giorno ricevo dei messaggi in cui mi viene contestato qualcosa.
Ma perché ridi che non c’è niente da ridere, ma cosa ti lamenti che hai 3 figli, ma come fai a pensare alle ricette quando ci sono i medici in corsia che si stanno ammalando, ma perché hai paura di perdere il lavoro mentre ci sono persone che stanno perdendo la loro vita, ma smetti di parlare di cibo che così invogli tutti ad uscire a fare la spesa, ma con tutte le persone che ti seguono dovresti mandare dei messaggi diversi…..etc, etc, etc….

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Qualsiasi cosa faccia tanto non va mai bene e l’arroganza con cui ti scrivono certe cose spesso fa molto male.
Sicuramente in tanti mi ripeterete per l’ennesima volta di “guardare e passare”, che tanto ci sarà sempre qualcuno scontento, ma una cosa sento di doverlo dire: so di non essere perfetta, che quando ci si mette la faccia possono arrivare complimenti come critiche ma sappiate che le mie azioni sono dettate dalla buona fede e dal rispetto delle regole che arrivano dalle persone che ci governano.
Potrei restarmene zitta in disparte e pubblicare solo delle ricette, senza commentare, senza raccontare niente, una sorta di muro di gomma impenetrabile ed evitare di dovermi ogni volta, in qualche modo, giustificare.

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Dire qualcosa comporta sempre un margine di rischio che non corre chi se ne sta zitto a guardare e a giudicare.
Donare qualcosa senza chiedere niente in cambio è molto più generoso che starsene li a cogliere senza seminare.
E poi non riuscirei mai a far finta di niente davanti a tutto quello che mi sta passando sotto gli occhi e dentro la testa.
Le mie scelte arrivano dalla pancia e sicuramente ci sono più probabilità di sbagliare rispetto a chi non agisce e non si mostra per quello che è.
Quindi con questo non vi sto chiedendo di non criticarmi più, anzi….continuate a farlo ma con rispetto e non date mai niente per scontato.

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Perché quello che a volte scovate di me è solo una piccola parte della mia vita e giudicare senza sapere comporta spesso di ferire gli altri.
Detto questo aspetto questa Pasqua con la speranza nel cuore, forse più di ogni altra Pasqua passata nella mia vita e mi preparo cucinando dolci, una delle cose che mi riesce meglio e che in questo momento mi aiuta di più ad arrivare in fondo a queste giornate tutte uguali.
E allora pastiera sia….un dolce semplice ma davvero profumato e gustoso da preparare un pò in anticipo, tra giovedì e venerdì santo, perché se resta li un giorno, dopo la cottura, è ancora più buono.
Di solito le fettucce sopra dovrebbero essere 7 come i 7 ingredienti della pastiera ( la farina, la ricotta, le uova, il grano tenero, l’acqua di fiori d’arancio, le spezie e lo zucchero) ma ho aggiunto anche il burro quindi ne ho messe 8.
Un licenza poetica visto che a me che il numero 8 piace tanto…..ma son sicura che a qualcuno questa cosa stonerà…..
E’ così, fa parte del gioco, e finché mi piacerà giocare continuerò a farlo nonostante tutto.
Fiocco ai grembiuli

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Ingredienti per uno stampo da pastiera di 22 cm di diametro e 4 cm altezza:

per la frolla di base:
180 gr farina
80 gr burro
70 gr zucchero semolato
1 uovo
1 tuorlo
scorza di 1 limone grattugiata
Per il ripieno:
150 gr grano cotto in vasetto
1 noce di burro
100 ml latte
scorza di 1/2 limone e 1/2 arancia intere
2 uova medie
190 gr ricotta vaccina
3 cucchiai di acqua ai fiori d’arancio
40 gr canditi arancia
130 gr zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Come si prepara la pastiera:

Versate in una ciotola la farina con o zucchero semolato e il burro a cubetti.
Con un tarocco cominciate a schiacciare gli ingredienti in modo che la farina assorba il burro.
Si formeranno come delle grandi briciole.
Unite la scorza di limone, l’uovo e il tuorlo precedentemente sbattuti e lavorate l’impasto fin quando risulterà omogeneo e liscio.
Appiattitelo dentro due fogli di carta forno e un mattarello, di uno spessore di 3-4 mm.
Passate la frolla in frigorifero.

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Intanto versate il grano cotto sgocciolato dentro un pentolino antiaderente con il latte, la scorza di agrumi e il burro.
Portatelo sul fuoco e con fiamma dolce lasciatelo sobbollire per circa 15 minuti, facendo attenzione che non bruci o si attacchi, mescolando talvolta e regolando con altro latte in modo che si formi una sorta di crema grumosa.
Lasciate intiepidire fuori dal fuoco.

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Foderate la tortiera con la frolla, eliminando quella in eccesso per creare le fettucce decorative.
Bucherellate il fondo e poi mettete la tortiera in frigorifero con le fettucce.
Accendete il forno a 150°C in modalità statico
Versate in una ciotola la ricotta con lo zucchero semolato, l’acqua di fiori d’arancio, i canditi, la cannella e le uova e con una frusta mescolate tutto.

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

 


Aggiungete il grano cotto, eliminando precedentemente le scorze di agrumi.
Mescolate in modo da ottenere un ripieno uniforme.
Versate il ripieno dentro il guscio di frolla cruda e infine decorate incrociando le fettucce formando dei rombi ed eliminando la pasta in eccesso sul bordo.
Infornate per 1 ora e 30 minuti poi sfornate e lasciate raffreddare.
Infine spolverate con un pò di zucchero a velo.
Potete conservare la pastiera in frigorifero per circa 5 giorni, in un contenitore con il tappo.

 

pastiera napoletana con grano cotto e canditi

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