SPAGHETTI ALL’AMATRICIANA #UNPIATTOPERAMATRICE

Dopo il devastante terremoto del 24 agosto, che in pochi istanti ha distrutto 4 piccoli deliziosi borghi laziali, sul web e sui social è partito un tam tam di richieste di foodblogger che proponevano iniziative solidali per raccogliere fondi e aiutare le popolazioni dei luoghi così duramente colpiti dal sisma.
Esistono i canali classici per le donazioni, croce rossa, sms, raccolte di cibo e prodotti per la cura della persona presso le associazioni di volontariato, anche il Comune di Amatrice ha aperto un conto corrente per raccogliere le offerte per la ricostruzione del proprio paese, e ora sarà possibile anche cucinando un piatto di pasta all’amatriciana.

 

 


E’ semplice, si prepara l’amatriciana, si dona quel che si può all’Iban IT05W0310422100000000823729, intestato a Consorzio di Tutela Pasta di Gragnano, causale #unpiattoperamatrice, si scatta una foto al piatto di pasta e al bollettino, si condivide sui social e si invitano 3 amici a fare la stessa
cosa.
Sembra un po’ il meccanisco dei give away che tutti ben conoscete ma in palio non ci sono premi ma qualcosa di molto più nobile, la solidarietà.
Maggiori info cliccando qui.

 


spaghetti all'amatriciana con guanciale e pecorino

 


Giorni scorsi, dopo aver pubblicato sui social la foto dell’amatriciana che vi sto per raccontare, ho ricevuto un po’ di critiche da persone che mi accusavano di farmi pubblicità sfruttando l’onda emotiva del momento.
Ognuno è libero di pensarla come vuole ed io, come voi, sono libera di agire come meglio penso sia, perché cucinare mi piace tanto e lo preparo con passione e se posso fare qualcosa in cui credo, perché credo nella forza delle persone che insieme provano a muovere qualcosa qualcosa per gli altri, allora lo faccio meglio e con un sorriso.
Gli spaghetti all’amatriciana sono solo un pretesto per coinvolgere quante più persone possibili ad aiutare.

 


spaghetti all'amatriciana con guanciale e pecorino

 


La ricetta che ho scelto è quella che si trova sul sito del Comune di Amatrice, fatta con guanciale e pecorino di Amatrice e pomodoro, un piatto nato nelle case dei pastori abruzzesi che trascorrevano la transumanza delle pecore nelle vallate comprese tra i monti della Laga, i Sibillini e il Gran Sasso.
Inizialmente c’era la Gricia, l’amatriciana bianca, senza pomodoro che invece sarebbe stato introdotto nelle cucine dopo la scoperta dell’America e non prima della fine del 1700.
Il sugo si cuoce rigorosamente in una padella di ferro con pochi ingredienti, scegliete quelli originali altrimenti il sapore e il profumo non saranno mai all’altezza della ricetta originale famosa in tutto il mondo.
Aiutiamo le popolazioni a ricostruire i loro paesi, riaprire i loro ristoranti, rifare le sagre, riprendere la vita di tutti i giorni, cuciniamo l’amatriciana a casa nostra, doniamo e condividiamo.
Fiocco ai grembiuli

 


spaghetti all'amatriciana con guanciale e pecorino

 


Ingredienti (per 4 persone):

– 500 g di spaghetti
– 125 g di guanciale di Amatrice
– 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine
– 2 cucchiai di vino bianco secco
– 400 gr pomodori San Marzano
– 1 spicchio di peperoncino
– 100 g di pecorino di Amatrice grattugiato
– grani di pepe nero

 

spaghetti all'amatriciana con guanciale e pecorino

 


Come si fanno gli spaghetti all’amatriciana:
Fate bollire dell’acqua e poi versateci dentro i pomodori per 1 minuto circa.
Scolateli, spellateli e privateli dei semi, poi metteteli da parte.
Tagliate il guanciale a listarelle lunghe sopra un tagliere con un coltello affilato.
Prendete una padella grande, versate l’olio, lo spicchio di peperoncino e scaldatela sotto il fuoco, poi unite il guanciale.
Rosolatelo per qualche minuto, aggiungendo il vino e del pepe macinato sul momento, finché guanciale non risulterà leggermente dorato, facendo attenzione che non si bruci o si rosoli troppo e diventi duro e secco oltre che sgradevole di sapore.
Unite al guanciale i pomodori e cuocete circa 5 minuti la salsa.

 

spaghetti all'amatriciana con guanciale e pecorino

 


In una pentola di acqua bollente salata versate gli spaghetti e fateli cuocere 1 minuto meno rispetto al tempo indicato nella scatola.
Una volta che saranno al dente scolateli e aggiungeteli al sugo insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura e quasi tutto il pecorino grattugiato.
Fate saltare gli spaghetti nella padella per far amalgamare il tutto e poi impiattate, arrotolateli con un forchettone e poi trasferiteli al centro del piatto, aggiungendo con un cucchiaio il sugo.
Spolverate ogni porzione con il pecorino grattugiato rimasto e altro pepe nero.
Servite subito gli spaghetti caldi e correte a versare nel cc 😉

 


spaghetti all'amatriciana con guanciale e pecorino

Lascia un commento