VIAGGIO IN LIGURIA CON I MIEI MUFFIN

Mi fa un pò effetto raccontarvi delle nostre ultime vacanze in Liguria dopo il crollo del ponte di Morandi a Genova.
Avrei voluto iniziare diversamente questo articolo ma mi risulta impossibile non fare questa premessa, anche perchè su quel ponte ci sono passata anche io con i muffin, per ben due volte, a 5 giorni dal crollo.
E’ normale che mi sia fatta mille domande e abbia realizzato di esser passata con la mia auto sopra una bomba ad orologeria, di aver corso un rischio senza saperlo e questo fa ancora più rabbia.
Non mi voglio esprimere in merito a responsabilità e alle varie polemiche politiche, vorrei solo ricordare tutte quelle persone che su quel ponte hanno perso la vita sotto le macerie, in un’assurda giornata d’estate di vacanza o lavoro di vigilia del Ferragosto.


viaggio in liguria 2018

 


Forse vi ricorderete i viaggi che ho fatto con la mia famiglia girando in lungo e in largo l’Europa negli ultimi 3 anni.
2015 in Portogallo, 2016 in UK e nel 2017 in Olanda.
Tanti km macinati e numerosi posti che abbiamo visitato in poco tempo con i muffin quando erano davvero piccoli.
Quest’anno avevo una sola settimana di ferie e per motivi di lavoro sono dovuta partire da sola con il trio.
Avevo a disposizione una Panda e ho deciso di restare in Italia senza però rinunciare alla vacanza cui eravamo abituati, fatta di tanti itinerari ma con una piccola variante, ovvero quella di concedermi un viaggio per incontrare finalmente alcune persone e le loro famiglie, che avevo conosciuto solo su Instagram in modo virtuale.

 


viaggio in liguria, 2018

 


Nell’ultimo periodo ho frequentato spesso la Liguria per le ristrutturazioni delle librerie Giunti ma anche perchè ho iniziato a collaborare con l’agriturismo “la pergola dei paggi”, nell’organizzazione dei country wedding, preparando per gli sposi le torte nuziali.

 


viaggio in liguria 2018

 


Non conoscevo questa regione per niente, nonostante ci fossi passata infinite volte per raggiungere la Valle D’Aosta con i miei genitori e mia sorella durante le vacanze estive quando ero piccola.
La Liguria ha la forma di “sorriso all’ingiù”, stretta tra le montagne e il mare, è davvero molto bella e la vista dall’autostrada è spesso mozzafiato sia per colpa dell’altezza dove si transita sia per la sensazione di essere come in volo sopra il mare.
La nostra prima tappa, extra regione perchè siamo andati a Massa, è stata la casa della dolce Anna,  nanna.rella, anzi della sua suocera dove abbiamo passato qualche ora con i nostri rispettivi figli che hanno sguazzato in piscina mentre parlavamo.
Poi siamo partiti alla volta di Sestri Levante e li abbiamo passato qualche giorno all’agriturismo.
Sestri Levante è chiamata anche la “città dei due mari” perchè il centro è su una penisola con la baia delle Favole da una parte e quella del Silenzio dall’altra, il cui nome venne dato dallo scrittore Hans Christian Andersen durante la sua villeggiatura nel 1830.
Nella Baia del Silenzio il 4 agosto c’è stata la “Silent Disco” ovvero la festa sulla spiaggia in cui la musica del deejay di turno si può sentire solo in cuffia.

 


viaggio in liguria, 2018

 


Con i muffin abbiamo un pò ballato, fino a che Andrea è caduto in acqua e siamo stati costretti a rientrare.
Era divertente guardare tante persone con la testa illuminata dalle cuffie che si dimenvano e ballavano senza poter sentire una nota di sottofondo.
Spero di poterci tornare il prossimo anno e divertirmi un pò di più, magari tirando tardi.
La mattina dopo ho portato i muffin al mare a Riva e tra un tuffo e un gelato siamo arrivati a sera cotti a puntino.
Riva Trigoso è una piccolissima frazione molto tranquilla, affacciata sul mare, ideale per passare una giornata al mare con i bambini, anche perché l’acqua è pulita e la spiaggia è attrezzata ma è anche presente un tratto in cui è libera.
Un altro posto che posso consigliare per passare qualche ora con i bambini a Sestri è la piscina comunale perché in vasca c’è un super gonfiabile dove il trio ha passato molto tempo tra tuffi e scivoli e ha avuto modo di conoscere Andrea De Marco, l’ex arbitro di serie A dal cuore grande.
Andrea è davvero una bella persona e si è messo a disposizione per giocare con il trio diventando subito amico di Leonardo.

 


viaggio in liguria, 2018

 


L’ultimo giorno a Sestri ho deciso di far vivere due esperienze completamente nuove ai miei cuccioli.
Durante la mattinata siamo arrivati fino a San Pietro Vara, a pochi km di curve da Sestri, ed abbiamo fatto il bagno nel fiume.
L’acqua era pulita e di un bel colore azzurro verde e non troppo fredda per potersi immergere senza rimanere senza fiato.
Leonardo ha anche costruito una piccola scultura con i ciottoli e Andrea ha guardato i fondali con i suoi occhialini.
La cosa più rilassante è stata che eravamo completamente soli e avevamo il fiume e le varie cascatelle a disposizione solo per noi.

 


viaggio in liguria 2018

 


La sera invece siamo arrivati con le biciclette ( perché c’è una bella pista ciclabile che percorre tutto il lungo mare) nel centro di Sestri e siamo tornati alla Baia del Silenzio per fare il bagno la notte.
Sono felice di aver vissuto con i muffin queste due prime volte perchè credo che questo ricordo resterà sempre nel loro cuore.
L’acqua era calda e i ristoranti, i bar, le case e la chiesa alle spalle rendevano il paesaggio davvero romantico.
Inutile dirvi quanto è stato difficile tirarli fuori dall’acqua quando era l’ora di tornare a casa per andare a dormire.

 


viaggio in liguria 2018

 


Il giorno successivo è arrivato il momento di rifare le valigie e riprendere la Panda per arrivare in prossimità del confine, dove la Liguria finisce, ovvero Bordighera, ospitati dalla bellissima e accogliente famiglia di Tommy e Stefania con i loro splendidi figli Andrea e Silvia, che all’arrivo ci hanno fatto un piccolo concerto con il flauto e il sax.
Ma prima abbiamo fatto una tappa a San Bartolomeo al mare, una piccola località turistica tra Genova e Bordighera, per incontrare Marysoul e il piccolo Noah.
Finalmente, dopo parecchio tempo, siamo riuscite ad abbracciarci e passare un pò di tempo tutti insieme al mare.
Abbiamo fatto il bagno, giocato con i sassolini e mangiato insieme, due mamme e 4 bambini scatenati.
Marysoul è una donna molto sensibile ma determinata ed è proprio come me l’ero immaginata guardando le sue foto e leggendo i suoi copy su Instagram.

 


viaggio in liguria 2018

 


Con i costumi ancora bagnati siamo ripartiti e nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Bordighera che si può ammirare subito dopo essere usciti dall’autostrada in basso alla collina.
Tommy ci ha mostrato una terrazza dove il famoso pittore francese Monet dipinse Bordighera nella seconda metà dell’800.
Poi siamo arrivati sulla collina nel piccolo borgo di Vallebona dove la famiglia risiede.
La sera invece ho acceso un mutuo per tenere i piccoli al luna park per 2 ore mentre passavo un pò di tempo a chiacchiera con Marilisa, Madame Gateau, una delle mie blogger preferite e fonte di ispirazione fin dagli albori del mio blog.

 

viaggio in liguria 2018
viaggio in liguria 2018

 


Il giorno successivo abbiamo riunito le due famiglie in due auto e varcato il confine italiano per arrivare a Montecarlo.
Leonardo voleva percorrere il circuito delle formula 1 e vedere lo stadio del Monacò e lo abbiamo accontentato nonostate il traffico e il grande caldo.
Ci siamo anche fermati nei pressi del Casinò e non sono mancate le foto di rito con Ferrari, Lamborghini, Rolls Royce.
Montecarlo l’avevo già visitata e onestamente è una città che non mi dice niente.
Di sicuro è molto particolare con tutti quei grattacieli sulla collina che viene da chiedersi come facciano a restare su, gli yacht che sembrano navi da crociera all’orizzonte e le palme come a Miami, però merita almeno una visita nella vita.

 


viaggio in liguria 2018

 


Nel pomeriggio abbiamo fatto una piccola passeggiata tra i vicoli di Menton.
Piccola città turistica francese con il centro che profuma di lavanda e sapone per la presenza di numerosi negozietti che vendono questi tipi di prodotti.
C’è anche un piccolo porticciolo turistico e una spiaggia libera con alle spalle le montagne rigogliose e verdissime.

 


 


Prima di lasciare questa zona della Liguria non potevamo non visitare il pittoresco borgo medioevale di Dolceacqua.
Il Castello Doria domina lo sperone roccioso e sotto si sviluppa un sottobosco di case e vicoli, spesso bui e in ombra, in pietra che segue la conformazione del terreno sottostante.
Il Castello domina strategicamente la prima strettoia e la biforcazione della valle verso Rocchetta Nervina e la val Roia da un lato e la media e alta val Nervia dall’altro lato, e permetteva di controllare gli accessi.
Dolceacqua si collega alla strada principale con due ponti, uno moderno, e un altro, molto più suggestivo a sella d’asino ad un solo arco di 33 mt.
Se passate da queste parti vale la pena fermarsi, specialmente d’estate perchè nella zona vengono organizzati molti eventi a tema medioevale e racconti di fiabe animate.

 


viaggio in liguria 2018

 


Gli ultimi due giorni in Liguria siamo stati a Genova ma più che altro a casa della mia amica Mariella e i suoi simpatici 3 figli Andrea, Davide e Marco.
Conosco Mariella da quasi 3 anni, amiche da prima su Facebook perché entrambe appassionate di pasticceria, poi ci eravamo viste in occasione del Massari Day perché eravamo tra le finaliste del contest.
Sarà per questo che appena arrivati a casa sua mi ha messo sotto a fare una torta:-)
Con Mariella siamo molto in confidenza e ci diamo tanti consigli, spero tanto che realizzi il suo sogno, se lo merita!
La loro casa è sulle colline di Serra Riccò e i muffin si sono divertiti moltissimo a giocare con i suoi figli a pallone e hanno assaporato le deliziose acciughe fritte e la pizza fatte dalla padrona di casa.

 

viaggio in liguria 2018

 


In zona, a poca distanza dal torrente Secca nella val Polcevera, c’è il bellissimo parco della Villa Serra, un’immobile settecentesco di colore rosa davvero particolare, al cui interno, per la gioia dei piccoli, potete trovare un laghetto con papere, cigni bianchi e neri.
Un percorso vi guiderà alla visita del parco con tanti giochi e informazioni sulle piante che lo abitano.
Per un istante mi era sembrato di tornare in qualche “garden” inglese come due anni fa.

 

viaggio in liguria

 


Per finire in bellezza abbiamo passato quasi 5 ore all’acquario.
C’eravamo già stati anni fa ma ogni volta è come una magia e diventando sempre più grandi i bimbi, acquisendo maggior consapevolezza, la visita diventa sempre più interessante.
Pesci di ogni colore e forma, spazi interattivi per i bambini ma sopratutto lo spettacolo dei delfini con i loro veterinari ci hanno fatto compagnia per tutto il percorso.
Se volete evitare le lunghe e faticose code iniziali vi consiglio di prenotare le card di ingresso sul web e poi accedere direttamente all’acquario senza aspettare, proprio come abbiamo fatto noi.

 

viaggio in liguria

 


Purtroppo la giornata era troppo calda e abbiamo dovuto rinunciare alla passeggiata nel centro di Genova.
Conto di riportare i bambini a vedere la città magari la prossima primavera quando forse la temperatura sarà più mite.
L’unica cosa che abbiamo visitato è stato un pochino il porto turistico che si costeggia per arrivare all’acquario, con le architetture di Renzo Piano e Eataly al 4° piano dell’immobile che vedete nella foto sotto di colore rosa, che permette di avere uno sguardo sulla città molto particolare.

 

viaggio in liguria 2018

 


Non posso terminare questo articolo senza darvi anche qualche indicazione culinaria.
Chiaramente non potete lasciare la Liguria senza aver assaggiato il pesto, quella salsa a base di basilico parmigiano e aglio, simbolo della regione, con cui si condisce la pasta, si farciscono i ravioli e si insaporisce il minestrone.
Poi i testaroli a base di farina di grano saraceno cotti nei testi, dei dischi di cotto, nelle stufe che sono un primo piatto legato alla tradizione contadina.
E poi i ravioli al sugo di noci, con il tucco ( una specie di ragù di carne), il coniglio alla ligure e la panissa a base di farina di ceci.
Ma sopratutto la onnipresente, Lei, sua maestà la focaccia…. e mi raccomando, non chiamatela schiacciata sennò vi guarderanno storto 😉

 

viaggio in liguria 2018

 


Questo viaggio di una settimana, seppur breve, ha lasciato un sacco di belle emozioni dentro di me.
Avevo molto timore a partire da sola con il trio, credevo non sarei riuscita a rilassarmi neppure un attimo ed invece, grazie all’aiuto e all’affetto delle persone che ci hanno accolto nelle loro case, è stato più semplice di quanto credessi.
Infatti ho già in mente di fare un altro viaggio la prossima estate…..magari al sud, vediamo.
E dalla prossima settimana si ritorna alle ricette!
Ciao da Angela, Leonardo, Matteo, Andrea.

 

viaggio in liguria 2018

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