La cocotte arancione “Le Creuset” appoggiata sui fornelli è una delle tante immagini che porto nel cuore quando penso alla cucina della mia nonna.
La lasciava sempre li perché era un pò pesante da riporre ogni volta e la usava continuamente anche per cuocere la pasta.
Noi 4 nipoti passavamo molto tempo in cucina e spesso aprivamo il coperchio della cocotte per sbirciare cosa ci fosse dentro e ogni volta uscivano dei profumi pazzeschi, così persistenti di buono che mia nonna ci “beccava” sempre in flagrante .
Gli stufati, gli stracotti, le zuppe ma anche le confetture, i risotti e gli arrosti venivano serviti direttamente in pentola a tavola e poi ognuno prendeva una cucchiaiata e si versava la giusta quantità nel piatto, privilegio che era riservato anche a noi bambini piccoli e birbanti.
Questo momento era diventato una specie di rito ogni volta che la famiglia si ritrovava insieme seduta a tavola.
Ci penso spesso e mi mancano tanto quei momenti di spensierata gioia e senso profondo di condivisione di cibo e affetto.
Per questo, quando decido di radunare un gruppo di amici a casa, cerco di coinvolgere anche i miei muffin mangiando tutti insieme a tavola, vorrei che anche loro potessero capire l’importanza che ha la convivialità di un pasto.
Al centro della mia tavola c’è sempre la stessa cocotte ma di colore diverso, blu come il mare e il cielo, il mio colore preferito, la mia “Le Creuset”, quella che mi ha regalato per Pasqua dalla mia mamma, sempre pronta a stupirmi e a darmi modo di sperimentare in cucina.
Ho sempre adorato queste cocotte per il loro design, i loro colori ma soprattutto per la versatilità di cottura.
Inizialmente le usavo per lunghe cotture lente, specialmente con le pietanze a base di carne, ma recentemente le ho imparate ad apprezzare per cucinare anche in meno di 30 minuti tanti piatti deliziosi e sempre tiepidi anche senza riscaldarli prima di servirli.
La ghisa trattiene il calore e specialmente in estate è una vera furbata perchè ci evita di dover accendere troppo i fornelli e riscaldare la cucina.
Questa zuppa di pesce, completamente senza glutine, perchè al posto dei classici crostini di pane ho aggiunto i ceci, è una dei miei cavalli di battaglia e in questa cocotte “Le Creuset” blu è ancora più bella, già elegantissima da portare in tavola senza bisogno di altre zuppiere in ceramica.
I miei bambini ne sono golosissimi e alla fine vorrebbero non finisse mai, come anche i miei amici.
Questa zuppa, oltre ad essere molto semplice ed estiva la realizzerete in poche mosse ma soprattutto in poco tempo, sarà perfetta per stupire i vostri ospiti a cena e potrete cucinarla in anticipo ed avere il tempo di vestirvi, pettinarvi e truccarvi con una certa calma e serenità, perchè si manterrà tiepida per parecchio tempo all’interno della cocotte.
Per preparare questa zuppa ho utilizzato pochissimo olio rispetto a quello che normalmente avrei fatto con una comune pentola, e questo mi ha permesso di esaltare il sapore del pesce senza coprirlo, rendendo questo primo piatto più digeribile e dietetico, un vero e proprio alleato della prova costume.
Ma adesso basta ricordi, è arrivato il momento di condividere con voi questa ricetta.
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per 6 persone:
350 gr ceci secchi lasciati in acqua fredda per 12 ore
1 cipolla rossa
3 cucchiai di olio evo
½ bicchiere di vino bianco
1 peperoncino
400 gr seppie già pulite
800 gr pelati
300 gr cicale o pannocchie
400 gr pesce da zuppa ( scorfani, gallinelle)
300 gr palombo
8 gamberi interi
700 gr cozze con guscio pulite
sale
prezzemolo fresco
Come si prepara questa zuppa:
Scolate i ceci dall’acqua di riposo poi versate dell’acqua nella cocotte, aggiungete i ceci, un pizzico di sale e poi portate al bollore.
Lasciate cuocere, con il coperchio chiuso, per circa 30 minuti, verificando la consistenza prima di spegnere il fuoco.
Intanto pulite i piccoli pesci da zuppa, eliminando le interiora e le squame con un coltello.
Questi pesci sono molto saporiti ma allo stesso tempo molto liscosi, valutatelo nel caso voleste far gustare la zuppa a dei bambini ed eventualmente aggiungete solo i filetti.
Quando i ceci saranno pronti scolateli e metteteli da parte.
Nella stessa cocotte versate l’olio e la cipolla a rondelle, fatela stufare leggermente e poi aggiungete il peperoncino.
Tagliate le seppie a listarelle con delle forbici e unitele al soffritto.
Cuocete a fuoco vivo per circa 5 minuti poi sfumate con il vino bianco.
Successivamente unite i pelati e lasciate cuocere per altri 15 minuti una volta che la salsa avrà iniziato a sobbollire, tenendo chiuso il coperchio.
Versate poi i pesci da zuppa e il palombo, coprendoli con il sugo, evitando di mescolare in modo che si disfino.
Aggiungete i ceci cotti e poi le cicale precedentemente incise sul carapace con delle forbici e regolate di sale.
Le cicale sono dei crostacei saporiti molto più economici dei classici scampi e ogni regione le chiama in maniera diversa ( canocchie o pannocchie) di colore grigiastro e con due segni marroni sulla coda simili a due occhi.
Per finire disponete le cozze e gamberi proseguendo la cottura per 1 minuto con il coperchio poi spegnete il fuoco e lasciate terminare la cottura per altri 7 minuti.
La zuppa di pesce e ceci è pronta e potete lasciarla in cocotte per 40 minuti circa prima di gustarla tanto si manterrà bella tiepida e piena di gusto.
Servendola aggiungete del prezzemolo fresco ed eventualmente un giro d’olio evo a crudo.
RICETTA SENZA GLUTINE E LATTOSIOPost sponsorizzato.
