Vi ho mai detto che “da giovane” ero un’amante degli aperitivi estivi?
Ebbene si!
Lo ammetto, mi piaceva tanto uscire dallo studio di architettura verso le 19.30 e correre in bicicletta in qualche locale per passare la serata con i miei amici.
Mi sembra trascorso un secolo ma in realtà sono passati solo 9 anni.
9 anni in cui ho smesso di fare la libera professione negli studi di architettura per lavorare da dipendente, perché dopo 8 anni mi ero un po’ stufata di sfacchinare tantissimo senza guadagnare un tubo solo per rincorrere il sogno di diventare un architetto figo con la matita nei capelli.
9 anni per diventare mamma ben 3 volte, e non senza fatica, di 3 maschietti che mi hanno dato molto da fare e pochissime notti da dormire, tante responsabilità e tante aspettative che si sono quasi sempre disilluse, tante emozioni e cuori in gola per la gioia.
9 anni in cui ho rinunciato alla lotta contro la cellulite e la pancia, concentrandomi su modelli possibili e non impossibili perché la perfezione non esiste e più si cresce e più ( per fortuna) le cose importanti, le priorità sono altre.
9 anni con Tommaso, prima convivente, poi fidanzato, poi padre dei miei figli e poi marito, in un’ordine casuale perché non abbiamo mai dato peso alla forma ma alla sostanza.
9 anni di automobile perché prima avevo solo la bicicletta e quando andava bene lo scooter dei miei.
9 anni volati via in cui forse ho troppo spesso dimenticato chi ero, quella ragazza che amava gli aperitivi, viaggiare, uscire con gli amici, ascoltare la musica a tutto volume sotto la doccia, correre sul mare al tramonto, digiunare per vedere la pancia piatta, leggere libri divertenti sulle donne, piangere e ridere senza un perché.
A volte vorrei scollarmi di dosso l’etichetta di mamma, architetto, moglie, wonder woman e riconnettermi con quella ragazza di 30 anni e chiederle quali erano i suoi sogni per capire se poi non ho tradito le sue aspettative, vorrei poter tornare indietro e vivere per 24 ore un giorno come ero.
A volte l’ho visto nelle trame di qualche film, sarebbe veramente uno spasso poterlo fare.
Oppure, più realistico, per una sera, lasciare i pargoli dalla nonna, i pensieri nel pensatoio, il lavoro in ufficio, il cellulare sul comodino, vestirsi carina e uscire con gli amici per bere insieme un aperitivo come ai vecchi tempi.
Liberare la testa e ritornare solo Angela per qualche ora.
Avrei già una ricetta per quel giorno, delle deliziose tartine di cracker al riso e rosmarino senza glutine Mulino Bianco con tanti fiorellini di creme di formaggio alle verdure.
Grazie a questa linea da forno senza glutine ho la possibilità di concentrami solo sulla decorazione e l’estetica del piatto perchè il pane, i biscotti, le tortine e i crackers del Mulino Bianco sono già buoni, gustosi, della giusta consistenza e adatti ad ogni occasione della giornata.
Ma adesso gustiamoci questi cracker croccanti e leggeri e poi tanti cocktail come se piovessero.
Del resto….ve lo avevo detto che amo gli aperitivi!
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per 8 persone:
– 4 monoporzioni di cracker senza glutine Mulino Bianco al riso e rosmarino
– 375 gr formaggio spalmabile
– 80 gr barbina rossa già cotta
– 50 gr carota cotta
– 3 foglie di spinaci
– 1 avocado
– 6 pomodori ciliegino
– sale
– foglie di origano fresco
– 2 limoni
Come si preparano queste tartine:
Dividete il formaggio spalmabile in 3 parti ( 125 gr ciascuna).
Versate una prima parte nel frullatore insieme alla barbabietola ridotta in cubetti e frullate fino a quando si sarà formata una crema liscia, omogenea e rosa.

Poi mettete la crema in una sac a poche con una bocchetta rigata e infine trasferitela in frigo per almeno 1 ora.
Versate nel frullatore la seconda parte di formaggio spalmabile insieme alla carota ridotta in pezzi e poi, frullando, ottenete una crema liscia, omogenea e arancione.
Mettete la crema nella sac a poche con bocchetta rigata e infine trasferitela in frigo per un’ora.
Fate la stessa cosa con l’ultima parte di formaggio e le foglie di spinaci, private del fusto e poi inserite nella sac a poche una bocchetta liscia di 5 mm di diametro.

Mentre attendete che le creme di formaggio si stabilizzino e solidificano sbucciate l’avocado e riducetelo in fette sottili, poi irroratele di succo di limone in modo che la polpa non cambi colore, e infine copritele con la pellicola e trasferitele in frigorifero.
Dividete i pomodorini in spicchi poi conditeli con del sale.
Infine ritagliate delle fettine sottili di limone e poi ricavate dei piccoli spicchi che vi serviranno per decorare il piatto.
Prendete i cracker senza glutine Mulino bianco e disponeteli sopra un vassoio rettangolare.
Questi crackers sono comodissimi perchè hanno già un formato quadrato, sono croccanti, leggermente salati e aromatizzati al rosmarino.

Decorate la superficie croccante con le creme di formaggio formando dei fiorellini con le sac a poche e poi aggiungete delle foglioline di origano fresche.
Aggiungete le fette di avocado, gli spicchietti di limone e i pezzi di pomodoro ciliegino sulla superficie del vassoio e poi servite subito.
Potete preparare le vostre tartine in anticipo e mantenerle in frigorifero coperte da una pellicola fino al momento di servirle.
RICETTA SENZA GLUTINE
Post sponsorizzato
