TORTA SALATA VEGANA CON ZUCCHINE, CAROTE E CILIEGINI

Qualche giorno fa camminavo nel vialetto dell’azienda dove lavoro.
Il mio ufficio si trova in una dependance e, ogni volta che arriva un pacco o una lettera, devo indossare la giacca e andare a ritirare tutto in portineria.
Avevo alle orecchie le cuffie del mio telefono e stavo ascoltando la colonna sonora de “il favoloso mondo di Amelie”, uno dei film che preferisco perché è stato spesso fonte di  ispirazione, non tanto per la storia un po’ assurda della protagonista ma per quella sua ingenuità, quel  “non sapere” che la porterà a salvarsi,  che “ it takes a fool to remain sane” ovvero che solo uno stupido può rimanere sano di mente non è una cosa assurda ma una grande verità.
Ma sopratutto che provare a fare del bene al prossimo spesso ripaga in modo inaspettato.

 


torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Le musiche durante le scene amplificano quel senso di viaggio nella mente e scandiscono il tempo.
Non si può fare a meno di seguirne il ritmo con il piede o con le dita ticchettando sopra una gamba o sul bracciolo di una poltrona.
Quando, ormai quasi un anno fa, il regista del programma che ho registrato per Alice tv, Gourmet, mi mandò la prima puntata montata proprio con le musiche di Ameliè ebbi un vero e proprio tuffo al cuore.
Anche la sigla di inizio, quella in cui con un filo di voce dicevo che “non sono una chef ma una food designer”, aveva come sottofondo la colonna sonora del film.
Non avevo parlato con lui della passione per le sinfonie di Yann Tiersen e per questo, con un pò di curiosità, gli chiesi perché mai avesse scelto la colonna sonora di Ameliè per accompagnare i passaggi delle ricette, perché proprio quei brani dal mood francese.
Lui mi rispose che, anche se fisicamente non assomigliavo alla protagonista, gliela ricordavo.
Quando comincio a cucinare, magari impegnandomi in preparazioni difficili, è come se entrassi nel mio mondo, un favoloso mondo, e che tutto il resto non contasse più, come se i problemi per un pò non ci fossero più.
Mi isolo, mi stacco dalla realtà, tutto il resto intorno a me improvvisamente si ferma ed è come se ci fossi solo io in cucina con il mio forno e i miei fuochi, con lo zucchero la farina e le uova.

 


torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Del resto, ormai 3 anni fa, fu proprio per quel bisogno di staccare e pensare ad altro che decisi di aprire il blog.
Ero molto stanca perché “reduce” dalle mie due gravidanze con infinite notti insonni, dal rientro a lavoro e le nuove responsabilità, con il mio corpo che non mi rispecchiava più e la voglia sempre crescente di coccole e consolatazione che restava sempre più disattesa.
Comprai dei libri e cominciai a cimentarmi in ricette sempre più difficili, che mi tenevano spesso sveglia fino a notte fonda, ma che allo stesso tempo mi aiutavano a perdermi in un mondo che mi donava pace e serenità.
Il favoloso mondo di Angela in cucina.
Un pò come quando ho preparato questa torta salata vegana, con pasta brisee all’olio extra vergine d’oliva, ed ho impiegato un pò di tempo ad arrotolare ogni striscia di verdura.
Giravo e giravo con le dita e intanto mi concentravo solo su quello non preoccupandomi di niente altro che rendere la torta il più bella possibile.
Fiocco ai grembiuli

 


torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Ingredienti per una tortiera da 18-20 cm:

200 gr farina integrale debole (tra il 7 e il 10% di proteine)
50 ml olio extra vergine d’oliva
80 ml acqua fredda
1 pizzico di sale
1-2 zucchine
1-2 carote
12-15 pomodorini ciliegino
fior di sale
olio extra vergine per condire

 


torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Come si prepara questa torta salata:

Versate in un ciotola la farina con l’olio e poi iniziate a mescolare tutto con un cucchiaio di legno.
Quando la farina si sarà imbevuta di olio aggiungete l’acqua e il sale e impastate brevemente in modo da ottenere una pasta morbida ed omogenea.
Appiattitela tra due fogli di carta forno, in modo da ottenere un cerchio, facendo scorrere il mattarello sulle diagonali.
Lasciate la pasta in frigo sopra una teglia per almeno 30 minuti.

 


torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Intanto lavate le verdure e pelate la carota con un pelapatate.
Con lo stesso pelapatate ricavate tante strisce di zucchina passandolo nelle lunghezza e fate la stessa cosa con la carota.
Lasciate le strisce di verdura in acqua fredda e ghiaccio in modo che non si secchino o ossidino mentre terminate il lavoro.
Accendete il forno a 170°C in modalità statico.
Riprendete la pasta in frigo e togliete il foglio di carta forno sopra.
Tamponate le strisce di verdura per eliminare l’acqua in eccesso poi arrotolatele su se stesse formando delle spirali strette.

 

torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Posate le spirali sopra la pasta premendo leggermente in basso in modo da fissarle e non farle aprire.
Per facilitarvi il compito vi consiglio di incastrare l’estremità laterale accostando la striscia ad un’altra.
Intervallate con pomodorini ciliegino in modo da creare una sorta di texture colorata.
Quando avrete composto questa sorta di bouquet rigirate i lembi esterni di pasta sopra le verdure.

 


torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

 


Condite con fior di sale e olio poi infornate per circa 35 minuti.
Sfornate la vostra torta salata e lasciatela intipidire prima di servire.
Potete conservare la torta salata vegana in frigorifero in un contenitore con il coperchio e scaldarla nel microonde per qualche secondo quando vorrete gustarla.
Se volete un’idea in più per una torta salata vi consiglio di cliccare qui.
RICETTE SENZA LATTOSIO

 

torta salata vegana con verdure fresche e brisee senza burro

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