“Se hai un’amica, un’amica del cuore, le altre non contano. E poi se si comportano male con te non possono essere vere amiche”.
Quando ho riletto questa frase sulle pagine di “Le ricette di Chloe Zivago per il matrimonio e l’adulterio” ho pensato che era la seconda volta che questo libro mi stava aiutando a dare il giusto peso alle cose che mi stavano succedendo.
Era già capitato nel 2010 quando per caso trovai questo libro tra gli scaffali di una libreria, mi colpì il titolo, il disegno della zuppiera giapponese con le bacchette, il cognome della protagonista “Zivago”, il “Dott. Zivago” è uno dei miei libri preferiti, scoppiò un colpo di fulmine.
In quel momento vivevo a casa mia una situazione abbastanza simile alla storia della protagonista.
Era nato Leonardo da poco e mio marito sembrava interessato più che altro al lavoro e alla moto che a me, in più mi ero insignita del ruolo di mamma impeccabile e lavoratrice full time impegnata, perché quando si rientra dalla maternità sembra si debba dimostrare che la nascita di un figlio non ci abbia cambiato neppure un po’, nonostante la stanchezza, gli ormoni, l’allattamento e anche la solitudine.
Questo libro mi ha aiutato quella volta a non mollare, non trovando un amante come Chloe, la protagonista del libro, ma grazie alla sua vita incasinata e l’amore per la cucina, in cui mi sono immedesimata, mi ha fatto sentire meno sola e anonima e capire che forse non ero l’unica donna sfigata al mondo, che forse faceva parte della vita, che l’amore come lo avevo idealizzato da piccola forse non esisteva, ma esisteva la pazienza e il rispetto e un pizzico di fortuna.
E poi qualche mese fa ho conosciuto una blogger, Laura, alla quale suggerii di leggere questo libro, chemi chiese di prepararle una delle tante ricette che si trovano all’interno per pubblicarla su “Alchimia”.
Inizialmente avevo pensato di fare un’altra ricetta, piccante come piace alla protagonista del libro, ma poi un po’ di cose sono cambiate e quando ho riletto quella frase ho capito che Chloe voleva aiutarmi una seconda volta, che la ricetta giusta era una bellissima torta al cioccolato, buonissima e piena di decori, quella che lei aveva preparato per vendicarsi con quella bambina che sua figlia Kitty credeva la sua migliore amica, dimostratasi invece una persona di poco valore e cuore.
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro:
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro:
Per la torta:
– 200 gr cioccolato fondente
– 200 gr di burro morbido
– 200 gr zucchero semolato
– 7 uova medie
– 200 gr farina di mandorle
Per la glassa al cioccolato:
– 150 gr cioccolato fondente
– 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
– 120 ml di panna fresca
Come si prepara questa torta:
Cominciamo con il dire che non mi sono dimenticata il lievito nella lista degli ingredienti, perché saranno gli albumi e il burro montati far lievitare la torta.
Sciogliete quindi il cioccolato a fuoco dolce in un pentolino.
In una planetaria o ciotola montate il burro con lo zucchero con la foglia.
Dovrete andare avanti, ogni tanto fermarvi per raccogliere il burro che andrà sulle pareti, fino a che si sarà ben montato e da giallino tenderà al bianco.
Continuando a montare con la planetaria, aggiungete uno alla volta i 7 tuorli d’uovo, mettendo da parte gli albumi in un’altra ciotola, in modo che si amalghino bene al burro.
Continuando a montare con la planetaria, aggiungete uno alla volta i 7 tuorli d’uovo, mettendo da parte gli albumi in un’altra ciotola, in modo che si amalghino bene al burro.
Infine fermate la planetaria o le fruste e versate la farina di mandorle e, con movimenti dal basso verso l’alto, mescolate con una marisa.
Aggiungete poi il cioccolato fuso sul composto e finite di mescolare.
Accendete il forno a 180°C modalità termoventilato.
Prendete la tortiera con la cerniera, coprite con carta forno il fondo e imburrate i bordi laterali.
Prendete gli albumi e con le fruste elettriche montateli a neve ben ferma.
Prendete gli albumi e con le fruste elettriche montateli a neve ben ferma.
Aggiungete metà degli albumi montati all’impasto e mescolate dal basso verso l’alto con la spatola.
Unite la restante metà e con lo stesso movimento finite di inglobare tutti gli albumi.
Versate tutto nella tortiera e infornate per circa 75 minuti.
Prima di sfornare la torta fate la prova stecchino, dovrà essere molto molto morbida ma l’impasto non dovrà restare attaccato al legnetto.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente, mi raccomando non toccate la torta fino a che sarà completamente fredda.
Intanto preparate la glassa sciogliendo il cioccolato in un pentolino a fiamma bassa, unite poi la panna e l’estratto di vaniglia e con una frusta mescolate bene prima di far leggermente raffreddare.
Quando la torta sarà pronta, sformatela e tagliate via la calotta.
Non preoccupatevi se la superficie non sarà regolare, la ganache vi aiuterà ad ottenere una superficie liscia, eventualmente potete colmare alcune fossette in superficie con parti della torta che avete precedentemente tagliato via.
Prendete una gratella e disponete sopra la torta per colarvi sopra metà della glassa, se si sarà raffreddata vi basterà passarla pochissimi secondi nel microonde.
Con una spatola distribuite la glassa su tutta la superficie del dolce, anche sui bordi.
Con una spatola distribuite la glassa su tutta la superficie del dolce, anche sui bordi.
Aspettate che si raffreddi il primo strato di ganache e si solidifichi e poi versate quasi tutta la restante glassa e lisciatela con la spatola.
Prendete un sac a poche e versate il cioccolato rimasto per decorate con fantasia la parte superiore della torta.
Questa torta non è la classica torta al cioccolato, prima di tutto perché non contiene farina, e poi perché per la grande quantità di burro e tuorli nell’impasto, una volta cotta, resterà fondente, ovvero morbida e umida e scioglievole come quando si assapora un cioccolatino con un ripieno morbido.
Potrebbe essere abbinata ad una crema inglese aromatizzata ad un frutto acidulo come il frutto della passione o l’arancia, perché così i contrasti vi farebbero apprezzare ancora di più il gusto intenso del cioccolato.
RICETTA SENZA GLUTINE.
Potrebbe essere abbinata ad una crema inglese aromatizzata ad un frutto acidulo come il frutto della passione o l’arancia, perché così i contrasti vi farebbero apprezzare ancora di più il gusto intenso del cioccolato.
RICETTA SENZA GLUTINE.
Va bene se al posto della farina di mandorle uso la 00?
Ciao Arianna, di solito 1 h di farina di mandorle può essere sostituito con 3 volte il peso di farina, quindi 3 h di farina 00.
Questa torta non l’ho mai fatta con farina 00 però ad occhio ti consiglierei di usarne solo 4 h al posto di 6 come verrebbe usando questa regola.
Questo perché è una torta umida dentro ed ho paura che troppa farina la seccherebbe troppo.
Se fai la prova fammi sapere come verrà, così eventualmente lo indicheremo nella ricetta.
Buona serata
Angela