TRECCIA BRIOCHE RIPIENA DI CONFETTURA DI UVA FRAGOLA

Ne parlavo giorni fa su IG … dell’uva fragola e i ricordi legati a questo frutto autunnale.
Ho ben in mente quei pomeriggi di ottobre passati in campagna, quando il sole tramontava alle 17 e tutto si tingeva di rosso.
Quel profumo di muschio e terra bagnata con le foglie gialle e rosse sopra gli alberi con i primi funghi nascosti dietro i tronchi e quel sentore di fumo che proveniva dai camini accesi delle case vicino.
Li vicino al casale dove passavamo qualche weekend in famiglia c’era anche una piccola vigna piena zeppa di grappoli d’uva violacea che pendevano dai tralicci di ferro poggiati sui pali di cemento prefabbricato grigi, posizionati uno dietro l’altro.
Con mia sorella ci infilavamo sotto e con le manine cominciavamo a strappare qualche chicco da portare avidamente alla bocca.

 


treccia brioche ripiena di confettura di uva fragola

 


Per anni è stato come un rito poi però, non ricordo perchè, in quel posto non ci siamo più tornate e per questo non avevo più mangiato l’uva fragola.
Il suo succo dolce ha un sapore inimitabile e potrei riconoscerlo, a distanza di anni, anche con una benda sugli occhi e mi mancava davvero tanto.
Giorni fa mi sono ritrovata per caso in un agriturismo sotto una pergola carica di grappoli d’uva durante una riunione di lavoro.
La scenografia era bellissima e complice la concentrazione e la non completa maturazione dell’uva non avevo realizzato di quale qualità si trattasse.
Alla fine del meeting ho chiesto sovrappensiero che tipo di uva c’era sopra le nostre teste e il proprietario ha risposto che era uva fragola.

 


treccia brioche ripiena di confettura di uva fragola

 


Non potevo crederci…..dopo tanti anni, eccola lì, a pochi cm dalle mie mani e dalla mia bocca.
Chiesi il permesso di poter assaggiare qualche chicco un pò timidamente e mi fu data la possibilità.
Quel succo delizioso rientrò in contatto con le mie papille e soprattutto con la mia memoria riportandomi come un razzo indietro nel tempo, forse di 30 anni e anche più.
E’ stato emozionante e alla fine le mie mani erano tutte appiccicose di zucchero e profumate di fragola.
Ho acquistato un barattolo di confettura di uva fragola all’agriturismo e con c’ho preparato questa treccia brioche per prolungare al massimo quel piacere.
Fiocco ai grembiuli

 


treccia brioche ripiena di confettura di uva fragola

 


Ingredienti per 6 persone:

200 gr farina debole ( 7 – 9 % proteine)
50 gr farina manitoba ai 5 cereali
130 gr latte intero
50 gr burro
50 gr zucchero semolato
1 uovo
8 gr lievito di birra fresco
scorza d’arancia grattugiata
600 gr confettura di uva fragola o una qualsiasi altra confettura

Per la finitura:
20 gr zucchero semolato
1/ uovo sbattuto

 


treccia brioche ripiena di confettura di uva fragola

 


Come si prepara questa treccia brioche:

Prendete dal totale 60 ml latte con dentro il lievito di birra fresco sciolto, 25 gr zucchero e 100 gr di farina e versateli in una ciotola o direttamente nella ciotola della planetaria.
Con la forchetta mescolate gli ingredienti brevemente e poi coprite con la pellicola la ciotola.
Lasciatela a temperatura ambiente per circa 1 ora e almeno fin quando l’impasto sarà raddoppiato di volume.
Unite poi il resto della farina, la scorza d’arancia grattugiata e del latte e cominciate a impastare con la foglia o a mano.
Quando l’impasto sarà omogeneo unite l’uovo e lo zucchero rimasto e proseguite da impastare.
La pasta inizialmente risulterà appiccicosa e poi man mano, continuando a lavorarla, si svilupperà la maglia glutinica e comincerà a incordarsi, staccandosi con facilità dai bordi della ciotola o dalle vostre mani.
Unite il burro a fiocchi in più volte e proseguite a impastare fin quando la pasta risulterà omogenea e compatta.
Coprite nuovamente la ciotola con una pellicola e poi lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa 45 minuti.

 


 


Successivamente passate l’impasto in frigorifero per circa 12 ore.
L’ideale sarebbe impastare la sera e tirare fuori l’impasto dal frigo la mattina seguente.
Passato questo tempo tirate fuori la ciotola dal frigo e lasciatela acclimatare per circa 30 minuti.
Trasferite l’impasto sopra la carta forno e con un mattarello stendetelo in modo da ottenere un rettangolo di circa 30 x 40 cm.
Con un coltello praticate dei tagli paralleli e diagonali sui bordi del rettangolo di pasta lasciando al centro uno spazio dove farete colare la confettura.

 


 


Incrociate le fettucce a destra e sinistra in modo da chiudere completamente la farcitura di confettura all’interno.
Coprite la treccia con un panno umido e lasciatela lievitare fino al reddoppio ( io ho impiegato circa 45 minuti).
Accendete il forno a 180 C°, scoprite la treccia dal canovaccio e con un pennello e l’uovo sbattuto spennellate la superficie esterna.

 


 


Spolverate con lo zucchero semolato e trasferite la treccia su una placca da forno.
Infornate per circa 45 minuti fino a quando la superficie della brioche risulterà dorata.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servire.
La brioche si conserva in un contenitore con il tappo a temperatura ambiente per circa 5 giorni.
Se volete la ricetta di una treccia brioche al cioccolato cliccate qui.

 


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