TAJINE DI POLPO E PATATE

Esattamente due anni fa ho conosciuto Tommaso e la sua famiglia a Bordighera.
Ospitarono i bambini e me a casa loro per qualche giorno e furono veramente molto carini e gentili, ci fecero sentire parte della famiglia.
Sono molto grata a Tommaso perché quello è stato uno dei periodi più difficili che abbia dovuto affrontare, a ridosso della separazione, la prima vacanza da sola con i bambini….. quell’atmosfera serena mi rimise in pace, mi aiutò a sperare che forse si poteva ripartire, ricominciare.
Oltre alla possibilità di dormire a casa sua e condividere del tempo insieme in gita a Monaco,  Tommaso mi regalò anche un tajine, bellissimo, dipinto e smaltato proprio come quelli che vengono utilizzati in Marocco, Tunisia e altri paesi a Sud del Mediterraneo.

 


tajine di polpo e patate

 


Io ne avevo sentito parlare come la pentola in terracotta dalla forma particolare e magica perché permette di ottenere piatti dai gusti intensi, ma con un ridotto consumo di calorie, composta da un piatto largo, dove si mettono gli ingredienti da cuocere, e un coperchio a forma di cono che raccoglie la condensa che si forma con la cottura e la fa ricadere verso il basso.
Ma la parola tajine non solo indica il nome della pentola ma anche della pietanza che si ottiene cucinando gli ingredienti dentro.
La tajine non viene messa direttamente sul fornello, per evitare che si rompa, ma su uno spargi fiamma di metallo che serve per rendere uniforme il calore su tutta la superficie.
Per i primi 15 minuti non bisogna mai aprirla in modo da farla arrivare correttamente alla temperatura di cottura.
La cottura dei cibi all’interno è lenta e questo va a tutto vantaggio delle pietanze come le verdure, che mantengono intatto il loro sapore originario, e alcuni tagli di carne che diventano morbide e tenere.
Per cucinare con il tajine non serve aggiungere troppi grassi e per questo è perfetta per mantenersi in forma ed evitare la cottura dell’olio ad alte temperature per aggiungerlo a crudo solo alla fine.

 


tajine di polpo e patate

 


Un trucco fondamentale per preparare correttamente il tajine è quello di porre al centro gli ingredienti con cottura più lunga, perché è il punto in cui il calore sarà maggiore, e all’esterno quelli con cottura più rapida.
E poi la fiamma sottostante va mantenuta bassa in modo da non far esaurire troppo velocemente il vapore.
I piatti più famosi e conosciuti che si preparano con la Tajine sono il Mqualli, a base di pollo con limone e olive, il Kefta cioè delle polpette di carne tritata di agnello o manzo o di entrambi aromatizzate con un spezie e cipolla, e il Mrouzia cioè la carne di agnello con miele e uvetta servita con un spezie e mandorle tostate.
Le spezie come curcuma, zenzero, zafferano, pepe, e aglio aggiungono molto sapore agli ingredienti e per questo è sempre meglio non eccedere con il sale.
La ricetta che voglio proporvi oggi l’ho copiata pari pari dal blog di Tommaso, “il mortaio del buongustaio”, ed è un tajine di polpo e patate davvero super!
Se invece non avete il tajine e volete cuocere il polpo in modo tradizionale potete vedere la ricetta del polpo con crema i patate o in olio cottura e arrostito con frutto della passione.
Direi che non devo perdere altro tempo se non per ringraziare ancora una volta Tommaso per tutto e rinnovargli il mio invito a Firenze.
Fiocco ai grembiuli

 


tajine di polpo e patate

 


Ingredienti per 6 persone:

1 kg di polpo
6 patate medie
2 scalogni
1 spicchio d’aglio aglio
1 cucchiaino di Ras El Hanout o spezie a vostro piacere
2 dita di vino bianco a temperatura ambiente
1 mazzetto di prezzemolo
sale
olio evo

 


tajine di polpo e patate

 


Come si prepara il tajine di polpo e patate:

Inumidite il piatto del tajine prima di metterlo sulla piastra e accendere il fornello al minimo.
Sbucciate e tagliate a quarti le patate prima di posizionarle lungo la circonferenza del tajine.
Al centro versate un po’ di olio e lo scalogno tagliato finemente con uno spicchio d’aglio intero.
Chiudete il tajine e lasciate andare per 15 minuti.

 


 


Intanto pulite il polpo e poi tagliatelo a pezzi omogenei di grandezza.
Passato il quarto d’ora togliete l’ aglio, aggiungete al centro del piatto del tajine il polpo pulito, poi unite il vino.
Spolverate con il Ras Hanout e un pochino d’ acqua a temperatura ambiente gradualmente fino ad averne mezzo centimetro di altezza nel tajine.
Non eccedete perché diversamente dopo pochi minuti inizierà a fuoriuscire dalla fessura tra il piatto e il coperchio.

 


tajine di polpo e patate

 


Chiudete il tajine con il tappo poi alzate il fornello a metà potenza e lasciate cuocere per 30 minuti.
Passata mezz’ora controllate il livello dell’acqua, se troppo basso aggiungetene un cucchiaio, e aggiustate di sale.
Chiudete il coperchio e abbassate il fuoco prima di proseguire la cottura per altri 20 minuti.

 


tajine di polpo e patate

 


Passato questo tempo verificate la consistenza del polpo e delle patate che, se dovessero essere ancora durini occorrerà proseguire ancora la cottura.
A cottura ultimata spegnete il fuoco e attendete che si stemperi completamente prima di aggiungere il prezzemolo precedentemente tritato.
Versate un filo d’olio e poi servite.
Il tajine di polpo e patate può essere preparato e conservato in frigorifero, in un contenitore con il tappo, per 2 giorni al massimo.
Prima di servirlo potrete scaldarlo leggermente nel microonde.
RICETTA SENZA GLUTINE E LATTOSIO

 


tajine di polpo e patate

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