Durante le 50 dirette consecutive che ho fatto su instagram ce ne’è stata una che ha riscosso un particolare successo e tantissime richieste di ricevere la ricetta, indicazioni e consigli: il tiramisù con le uova pastorizzate con lo sciroppo di zucchero e i savoiardi fatti in casa.
Così ho deciso che sarebbe stato giusto scriverla per bene qui sul blog, in modo che potesse essere chiara per tutti e per me un ricordo bellissimo di questa incredibile maratona sui social.
Perchè non c’è stata intervista dove non mi sia emozionata, non abbia provato una ricetta che mi abbia stupito o insegnato qualcosa, non sia risucita a scovare delle informazioni dai miei amici che hanno passato un’ora di tempo con me dal 15 marzo al 3 maggio.
Sono grata alla mia immaginazione per avermi regalato questa incredibile intuizione perchè mi ha aiutato tanto ad affrontare la fase 1, quel lock down che mi è pesato giorno dopo giorno sempre di più, che mi ha levato settimana dopo settimana il mio lavoro e i miei guadagni, che ha covato il mio stress la mia ansia e il mio nervosismo facendoli scoppiare come fuochi d’artificio quando ormai ero così debole da oppormi, che ha strappato il tempo ai miei affetti allontanandoli ancora di più forse per sempre, che mi ha costretto in casa con i miei figli senza poter fare una passeggiata o una corsa per infiniti 60 giorni.
Non ringrazierò mai abbasta tutti gli amici che hanno fatto parte di questo progetto delle “dirette in quarantena” e quell’ora d’aria giornaliera mi ha permesso di ritrovare parte delle forze e delle speranze che perdevo per strada.
Adesso che la fase 2 è iniziata ho pensato fosse meglio interrompere questo ciclo di dirette, anche perchè adesso non c’è profilo che non ne faccia partire una e poi perchè sono tornata a lavoro e davvero non ho più tempo di organizzarle e seguirle con quel ritmo serrato che tenevo prima.
Non escludo di rifarne ancora ma proporrò qualcosa solo quando avrò la sesazione di voler dire cose importanti, o avrò voglia di trovare un contatto diretto con le persone che mi seguono, schietto genuino e spontaneo come si conviene ad una diretta che si rispetti.
Quindi concludere questa esperienza con la trascrizione della ricetta che preparai con Marzia, alias “cronachediunabionda”, la mia amica musa psicologa che ebbe l’intuito di propormi come dolce da preparare in diretta il tiramisù, mi è sembrata doverosa.
Il dolce di tutti gli psicologi direi io, un dessert che non è solo un dessert ma un ordine….specialmente in questo momento che tutti vorremmo aggrapparci alla speranza di “poterci tirare su” ogni volta che ne avremo bisogno.
Un tiramisù a prova d’estate perchè vi spiegherò come pastorizzare i tuorli e quindi non rischiare pericolose contaminazioni ( se volete potete trovare qui anche la versione preparata con tuorli in bottiglia).
Un tiramisù che potrete personalizzare aggiungendo delle gocce di cioccolato o pezzetti di fragola.
Un tiramisù con dei savoairdi fatti a mano perchè così il risultato finale sarà ancora migliore.
Un tiramisù che i miei figli hanno adorato durante questa quarantena e reclamato ogni giorno perchè gli era piaciuto un sacco.
Un tiramisù che ho assaggiato per provare a trovare un pò di conforto e non finire con la faccia a terra per troppo tempo.
A volte ha funzionato ed altre no, vero che è una bomba ma i miracoli non può farli.
Fiocco ai grembiuli
Ingredienti per 6 bicchierini di tiramisù:
per i savoiardi:
3 uova
80 g zucchero semolato + 20 g per spolverarli
80 g farina 00
Per la crema:
120 g zucchero semolato
30 g acqua
3 tuorli
250 g panna fresca
250 g mascarpone
Per il completamento:
1 moka da 3 persone
30 g cacao amaro
Come si prepara questo tiramisù:
Per preparare i savoiardi dividete i tuorli dagli albumi poi montate questi ultimi con lo zucchero per circa 10 minuti con le fruste elettriche.
Dovrete ottenere una montata stabile attivando inizialmente le fruste alla minima velocità per poi arrivare a metà della potenza dell’elettrodomestico.
Unite poi uno alla volta i tuorli continuando a montare fin quando tutto si sarà uniformato e ulteriormente stabilizzato e montato.
Accendete il forno a 220°C.
Setacciate la farina e aggiungetela alla montata delle uova con lo zucchero.
Con la marisa e movimenti dal basso verso l’alto mescolate in modo da uniformare gli ingredienti ma evitando di essere troppo pesanti per non smontare le uova.
Passate l’impasto nella sac a poche e poi formate sopra una teglia coperta da carta forno i savoiardi.
Cosparegeteli di zucchero semolato e infornateli per 7-8 minuti.
Sfornateli e lasciateli raffreddare completamente.
Per la crema versate lo zucchero semolato con l’acqua in una padellina.
Mescolate e poi accedente il fuoco per ottenere uno sciroppo a 121°C.
In una ciotola intanto iniziate a montare i tuorli con le fruste elettriche e, appena lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura, versatecelo sopra.
Proseguite a montare i tuorli finchè si saranno gonfiati e stemperati, ci vorranno altri 10 minuti.
In questo modo pastorizzerete le uova e non avrete problemi di contaminazioni.
Mettete su la moka con il caffé e poi,una volta pronto, versatelo in una ciotola e fatelo raffreddare.
Montate la panna fresca quasi a neve poi aggiungete il mascarpone e proseguite per 1 minuto con le fruste elettriche.
Aggiungete metà dei tuorli montati e, con la marisa e movimenti dal basso verso l’alto, mescolate e unite l’altra metà proseguendo il lavoro finchè gli ingredienti si saranno uniformati.
Prendete i bicchierini e sul fondo disponete uno o più pezzi di savoiardo imbevuto di caffè.
Trasferite la crema al mascarpone in una sac a poche con bocchetta rigata e poi formate uno strato sopra i savoiardi.
Disponete ancora dei savoiardi e infine chiudete il bicchiere con un giro di crema al mascarpone.
Mettete i bicchieri nel frigorifero per 1 ora poi spolverate la superficie con il cacao amaro.
Il tiramisù si conserva per 2 giorni in frigo coperto da pellicola alimentare.
